mercoledì 10 gennaio 2024

LORGINO: PRIMO TEMPO 1 a 0




Termina con un risultato positivo il primo tempo della partita intorno alla questione cava Lorgino. Nonostante le tante e ingiustificate resistenze, l'Associazione ha avuto accesso alle informazioni che la Provincia ha negato. Sono le richieste integrative al progetto di coltivazione che Soprintendenza ha formulato in sede di Conferenza di V.I.A. e, su nostra richiesta, ha messo a disposizione riconoscendo il nostro pieno diritto a conoscerle. E' un documento ricco e dettagliato che "scansiona" il progetto di coltivazione in tante sue parti, chiedendo una serie molto ampia di analisi, approfondimenti e documentazioni, anticipando, peraltro, alcune valutazioni negative circa gli impatti che, nella formulazione attuale, ha e genera nei confronti dei beni tutelati, riservandosi ancora ogni finale valutazione circa l'alienabilità a favore della società estrattiva dei beni demaniali: sedimi stradali, percorsi pedonali, emergenze votive ecc. . Non ne esce bene, anzi molto male, anche il tentativo di variante urbanistica approntata dal Comune di Crevoladossola per consentire l'ampliamento del sito di cava. Infatti viene richiesta un' integrazione, pressoché completa, della relazione illustrativa che, nelle intenzioni del Comune, avrebbe dovuto dar conto del rispetto della variante stessa riguardo alle norme del Piano Paesaggistico Regionale. Non trattasi di cosa da poco, dovendosi pressoché riesaminare il lavoro già svolto, ma con un approfondimento niente affatto banale senza il quale pare difficile che il giudizio di sostenibilità e di conformità possa essere accettato. La necessità di prevedere fasce di protezione nei confronti della località Villa Dell'Oro viene data come condizione necessaria, così come viene anticipato un giudizio niente affatto positivo riguardo agli interventi ricadenti in "insediamenti rurali e nelle aree rurali di elevata biopermeabilità" . A questo punto sembra proprio che il procedimento avviato debba ritornare ancora in sede di Consiglio del Comune di Crevoladossola che, in prima battuta, aveva approvato una relazione non ritenuta assolutamente congrua da parte della Soprintendenza. Cadono nel vuoto anche le dichiarazioni a suo tempo espresse dal Sindaco del Comune che escludevano di tornare in Consiglio. Dovrà farlo, suo malgrado. Ora dovremo acquisire anche l'ulteriore documentazione che altri Enti hanno prodotto in Conferenza e così attrezzarci al meglio per affrontare poi il passaggio in Conferenza. Ci riserviamo la pubblicazione integrale del documento



a cui la Soprintendenza ha dato il nulla osta alla ostensione.

1 commento:

piervalle ha detto...

Dopo questo post, sono seguite alcune dichiarazioni del Sindaco di Crevoladossola. Ci sono parse, francamente, fuori contesto e prive di alcun riscontro oggettivo riguardo la portata del documento che abbiamo pubblicato.