domenica 2 giugno 2024

VERBANIA: LA STORIA INFINITA


 L'accelerazione data dal governo uscente della città di Verbania alla conclusione di certe pratiche, rischia di andare fuori strada. Ci vogliamo qui riferire a quanto autorizzato sul Piano Grande di Fondo Toce a favore di Malù srl, cioè la costruzione della nuova Club House e l’estensione, cioè quasi il raddoppio, dell’esistente campo per il gioco del Golf. Da tempo sosteniamo che il Piano Paesaggistico Regionale, con norma prescrizionale cioè cogente, prevalente e sovraordinata non ammetterebbe l’utilizzo delle residuali aree agricole a campo gioco. Non ci hanno ascoltati, ma ora è emerso un altro problema. I permessi a costruire sono stati rilasciarti senza che l’Ente aree protette del Ticino e del Lago Maggiore, gestore del sito Natura 2000 Fondo Toce, sia stato interpellato circa la necessità che il progetto autorizzato dovesse essere o meno assoggettato a valutazione di Incidenza, ossia a quella procedura, di competenza di quell’Ente gestore del sito che può essere richiesta anche in relazione a progetti esterni l’area protetta, ma ad essa prossimi. L’Ente è stato da noi interpellato e ci ha fornito tutti gli elementi utili e necessari, rappresentando che, peraltro era stato interpellato dal Comune di Verbania nell’ambito della procedura di variante del PRGC, mentre nulla aveva ricevuto riguardo il progetto Malù. Ora quell’Ente si è espresso riguardo la necessità di VAS e VinCa per le previsioni contenute nella variante generale e che coinvolgono tutto il Piano Grande, ma non ha potuto esprimersi sul progetto Malù. Non sappiamo come ora si confronterà con il Comune di Verbania che, per inciso, aveva invece informato del progetto l’Ente Provincia, gestore dell’altro sito Natura 2000, quello Mont’Orfano/Lago di Mergozzo, ottenendo una benevole esclusione. L’assenza della valutazione di incidenza secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato, provoca un vizio non sanabile in maniera postuma, ossia annulla tutto. Per tutte queste ragioni, per questi vizi plurimi di cui il Comune di Verbania si sta assumendo la responsabilità, oggi la nostra Associazione presenta ricorso ex articolo 60 comma 2 della Legge Regionale 56/77 al Presidente della Giunta Regionale, chiedendo l’annullamento delle autorizzazioni rilasciate e al Comune stesso di procedere in autotutela, non esclusa anche una segnalazione alla Procura Penale. Vedremo come questa storia infinita andrà a finire.


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