Una segnalazione ci informa dell'avvenuta autorizzazione al taglio dell'esemplare di Confora la cui foto postiamo qui sotto. Un'altra morte annunciata, un'inesauribile attività di certificazione di condanna capitale che vede impegnati i professionisti del settore, nessuno dei quali, se richiesto, si prende la responsabilità di dichiarare che non potrà succedere niente. Con questi pezzi di carta in mano, al resto pensano i municipi emettendo ordinanze derogabili e urgenti o autorizzazioni al taglio. Nessuno poi penserà a rimettere a dimora una che anche una soltanto piccola pianta che comunque impiegherebbe un secolo a raggiungere la dimensione e la bellezza che poche ore di lavoro riduranno al suolo. Ormai la sicurezza sta davanti a tutto, vera o finta che sia.
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