sabato 26 febbraio 2022

ASSEMBLEA DEI SOCI

 


Ieri, 25 febbraio, in presenza e in remoto, si è svolta l'assemblea annuale dei soci della sezione. Temi in discussione erano la relazione dell'attività 2021, che qui postiamo, e il bilancio consuntivo dell'anno trascorso. I documenti sono stati regolarmente approvati. E' stato inoltre approvato il numero dei consiglieri da eleggere nelle prossime imminenti elezioni per il rinnovo degli organi sezionali. E' stato stabilito in 7 il numero massimo eleggibile, nel rispetto delle regole sulla parità di genere che prevedono una rappresentanza minoritaria non inferiore a 1/3 del componenti da eleggere. L'assemblea si è poi conclusa dopo la trattazione di argomenti di diversa natura attinenti alle attività in corso.

Sezione Verbano Cusio Ossola

Via Sempione 91 28838 stresa vb tel 032333499

RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2021

approvato nell’assemblea dei soci del 26/02/2022

Nella stesura della presente relazione si richiamano, nel medesimo ordine, tutti i punti che erano stati oggetti del programma di attività deliberato dal Consiglio e da valere per l’anno 2021,evidenziando gli scostamenti intervenuti, i risultati conseguiti o gli obiettivi mancati. Nel seguito si segnalano poi altre attività svolte, non necessariamente incluse nel programma inizialmente deliberato, che sono state oggetto di successivi deliberati del Consiglio.

Rapporti con il Consiglio Direttivo Regionale :

I rapporti con il Consiglio Direttivo Regionale e anche con la Giunta si sono confermati durante l’anno trascorso. Le parziali restrizioni imposte dalla contingenza epidemica, non hanno impedito i contatti on line e, quando possibile, in presenza, a cui questa Sezione ha cercato di essere sempre partecipe.

Attivo è stato il contributo fornito all’Organo regionale anche in relazione a momenti di presenza dell’ Associazione in occasione di osservazione a disegni di legge regionale in materia di revisione di norme urbanistiche e in altri momenti significativi di attività intervenuti durante l’anno in esame.

La sezione vco ha inoltre continuato a svolgere l’attività di tenuta e gestione della pagina blog del Consiglio Regionale, dando evidenza a tutte le notizie e informazioni che le sezioni regionali hanno trasmesso, oltre che all’attività del Consiglio.

Tesseramento:

Il tesseramento 2021 ha chiuso con un uguale consistenza delle adesioni rispetto l’anno precedente, consolidandosi il dato 2020. Occorre tuttavia segnalare che il saldo registra alcune adesioni non confermatasi nell’anno, compensate da nuove iscrizioni. Ove tali perdite non si fossero verificate, si sarebbe potuto conseguire un risultato migliore e probabilmente il miglior dato storico della sezione. Bisognerà attivarsi nel nuovo anno in corso per raggiungere un miglior risultato.

Associazione in rete :

E’continuata la tenuta e gestione del blog della sezione attraverso la quale l’attività e le iniziative vengono diffuse principalmente ai soci e ai simpatizzanti, oltre che alla già citata attività di supporto alla gestione della pagina social del Consiglio Regionale e.

La pagina sezionale del sito nazionale è stata, costantemente implementata, trasmettono le richieste di pubblicazioni dei nuovi post.

Le visualizzazioni della pagina social sezionale sono state, nell’arco dell’anno circa 14.000, con n. 65 post pubblicati nello stesso periodo, superando il dato di 60.000 visualizzazioni totali contabilizzate dalla data di avvio del blog sezionale.

Verifica attuazione del PPR:

Il processo locale di adeguamento al PPR segna anche nell’anno trascorso il passo. Gli adeguamenti generali allo strumento di pianificazione sovraordinato, a livello regionale, non raggiungono neppure la decina di unità e, nell’ambito del territorio di questa Sezione, non se ne registra nessuno. In questo quadro che presenta aspetti preoccupanti, in quanto il mancato recepimento del PPR, modifica, con le trasformazioni in atto, il quadro di riferimento delineato dalla stesso PPR, la proposta che la Sezione ha fatto è quella per la organizzazione di un convegno regionale che raccolga intorno al tema tutti gli attori, Istituzionali e delle associazioni che debbono e possono svolgere un ruolo attivo nel processo ora bloccato. L’impegno dunque è quello di dare un contributo perché questo momento di incontro possa realizzarsi nel prossimo futuro.

Istanze di tutela:

L’anno concluso ha permesso di formalizzare e presentare la proposta di tutela del borgo di Veglio in Valle Ossola e di programmare la presentazione di altra istanza riferita al territorio di Madonna del Sasso, oltre che a programmare la presentazione di quella delle alberature monumentali in località Levo di Stresa.

Si è tuttavia dovuta registrare la perdurante vacanza della Commissione Regionale, tutt’ora non ricostituita da parte dell’Ente Regione. Da qui, in concorso con il nostro Consiglio Regionale, si è sviluppata un’intensa attività di sollecitazione presso l’ Ente Regionale affinché ricostituisse la Commissione, mettendola in grado di operare. Al momento sembra avviato il processo di ricomposizione che dovrebbe concludersi prossimamente.

Più positivo invece sembra l’iter conclusivo del processo di costituzione di vincolo indiretto ex art. 45 del Codice e riferito all’ambito pertinente il complesso religioso/monumentale di Vignone. La Soprintendenza ha dato assicurazione circa l’intervenuta conclusione della positiva fase istruttoria , mentre permangono adempimenti di ordine amministrativo per concludere il processo.

Incontro Sezione /Soprintendenza :

Alla fine del mese di settembre, Il Consiglio della Sezione ha avuto l’ opportunità di incontrare, on line, la Soprintendente, area Nord est, e tutto il funzionariato. Tanti sono stati i temi trattati che hanno toccato tutta l’agenda dei problemi che la Sezione ha aperto da diversi anni e che coinvolge molti aspetti critici del territorio. Un incontro lungo e positivo con arricchimento reciproco nello scambio di valutazioni e informazioni che l’occasione ha permesso. Alla sua conclusione, le parti si sono impegnate a mantenere attivo e acceso un canale di collegamento, anche informale, nello spirito di collaborazione e consultazione e nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Piano Grande:

La vicenda giurisdizionale intenta da questa Sezione avverso la realizzazione dell’impianto bici/cross sul Piano Grande di Fondotoce, non ha purtroppo avuto l’esito sperato e il giudice amministrativo non ha ritenuto le ragioni di diritto, sollevate nel ricorso, valide per pervenire al loro accoglimento. Una sconfitta che certamente ha pesato in negativo e una sentenza che non ha comunque convinto, ma che non è stato possibile appellare per mancanza di risorse.

Questo fatto negativo, non ha però impedito alla Sezione di agire attivamente nei confronti di altri processi amministrativi in corso, miranti alla modifica, in peius, del quadro normativo che regola l’intera area del Piano Grande.

A tal fine sono state prodotte puntuali osservazioni in relazione alla variante urbanistica n. 37 del Comune di Verbania e alla variante strutturale per la modifica del quadro del rischio dissesto, sempre in Comune di Verbania e località Piano Grande. Al momento non si conoscono le argomentazioni di contro deduzione alle osservazioni formulate, confidando possano contribuire alla modifica degli orientamenti espressi con l’avvio dei processi di variante.

Comune di Verbania: Ex Acetati/Eurospin

La Seziona ha fornito un proprio contributo scritto, partecipando al momento pubblico indetto dal Comune di Verbania per la raccolta di idee attorno alla nuova pianificazione dell’area denominata ex Acetati, in previsione della futura necessaria progettualità, conseguente la conclusione del destino industriale dell’area . Considerato i tempi, non prossimi di pianificazione, è da ritenersi che, nel proseguo, seguiranno altri momenti partecipativi che consentiranno di affinare idee, proposte e osservazioni.

Più pregante e attuale è stata la partecipazione della Sezioni nella formulazione delle osservazioni al Piano attuativo convenzionato, sempre in Comune di Verbania, riferito all’area ex Hildebrand, destinata ad ospitare una nuova struttura commerciale di media distribuzione. Anche in questo caso non si conoscono, al momento, gli esiti delle nostre osservazioni, essendo il piano ancora in itinere.

Comuni di Stresa/Baveno: Abusi edilizi

Su richiesta di cittadini è stato possibile individuare e segnalare all’autorità competente l’esistenza di un supposto abuso edilizio e ambientale, consumato sul confine dei territori dei due Comuni. Un’area boscata, con presenza di un piccolo fabbricato oggetto di precedente condono edilizio, è stata di fatto urbanizzata, totalmente disboscata e realizzata una nuova costruzione in villa con piscina a cui si sono aggiunte opere totalmente difformi dal permesso, pur da noi contestato in quanto ritenuto illegittimo e, a suo tempo, rilasciato. Al momento si sta attentamente monitorando l’attività repressiva che gli enti Comunali sono stati chiamati a svolgere.

Comune di Mergozzo: spiaggia della Rustica

Su segnalazione di un nostro associato, la Sezione è intervenuta in relazione a un permesso a costruire in Comuni di Mergozzo e Verbania, località spiaggia La Rustica, accordato dallo sportello Suap di Domodossola. Si è contestato l’abbattimento totale di edificio esistente e la sua ricostruzione, condominiale, senza rispetto di sagoma, prospetti preesistenti e altezze, in un ambito tutelato in fascia spondale di lago, sottoposto a vincolo paesaggistico specifico e a immediato confine con zona di sito Natura 2000, senza valutazione di incidenza. Oltre che la richiesta di riesame in autotutela, è stato prodotto ricorso ex art. 60 della L. R. 56/77 e s.m. per l’annullamento del titolo edilizio. Al momento, la Regione ha avviato un’ istruttoria finalizzata ad accertare l’illegittimità del titolo al fine di assumere un eventuale provvedimento ripristinatorio di legittimità violata.

PNRR:

La Sezione si è fatta promotrice, nell’abito del processo di avvio e di costruzione del PNRR, di due proposte formulate alla Presidenza del Consiglio del Ministri. L’una mirante al recupero botanico e architettonico dei parchi pubblici storici presenti sulle coste dei laghi Maggiore e Orta, finalizzandolo anche alla loro valorizzazione in termini cuturali/turistici e di nuova formazione professionale . Questa iniziativa ha visto il riconoscimento da parte del Ministero dei Beni culturali che, con sua nota, ci ha rappresentato l’interesse e la valenza della proposta.

Oggi possiamo constatare che il PNRR contiene una misura, dotata di 300 milioni di euro a livello nazionale, già fatta oggetto di bando in attuale pubblicazione che, in gran parte, ricalca la proposta che avevamo avanzato. Al momento la Sezione ha veicolato agli Enti interessati tutta l’informativa in possesso perché vogliano attivarsi nel presentare le istanze finalizzate a selezionare i beneficiari della misura e ha avviato una serie di contatti diretti con gli stessi enti finalizzati alla illustrazione del bando e a svolgere opera di convincimento per la loro partecipazione alla selezione.

La seconda proposta era mirata al recupero della cascina del Piano Grande di Fondo Toce al fine di riqualificarla in funzione di struttura di servizio rispetto al Parco Nazionale Val Grande i cui confini sono di prossima estensione in Comune di Verbania.

Anche per una funzione come quella delineata, il PNRR individua una misura, dotata di una risorsa di 600 milioni di Euro, che ben si presta ad essere utilizzata per gli scopi che la Sezione aveva individuato nel momento in cui aveva prodotto la sua proposta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Al momento si attende di conoscere il contenuto del bando, dato in emissione.

Rapporti con altre Associazioni:

Le restrizioni causa Covid 19 non hanno impedito alla Sezione di relazionare, a livello di territorio, con altre sigle presenti: Legambiente/ArciambienteVerbania/ Valdossola Salviamo il paesaggio/Comitato tutela Alpe Devero. Tali relazioni hanno consentito di realizzare momenti di comune convergenza sui temi di tutela ambientale all’ordine del giorno del territorio, vedi Devero Avvicinare le Montagne/Piano Grande di Fondotoce/tutela dei viali storici/sito Unesco Isole dei laghi .

25/02/2022



martedì 22 febbraio 2022

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEI SOCI

 

ITALIA  NOSTRA onlus 

Sezione Verbano Cusio Ossola

Prot. 16/22

21/02/2022

A tutti i soci

OGG: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI.

Comunico a tutti i soci, con iscrizione regolare alla data del 31/12/2021, che il giorno venerdì 25 febbraio, con inizio alle ore 17,30 , presso il Centro Servizi del Volontariato, via Alle fabbriche 8 Verbania Intra, è convocata l’assemblea annuale della Sezione.

All’ordine del giorno vi sarà:

1) Approvazione del bilancio 2021

2) Approvazione della relazione dell’attività 2021

3) Determinazione del numero dei componenti del CD di prossimo rinnovo.

4) Varie ed eventuali.

L’assemblea si svolgerà altresì in modalità on line a cui potranno collegarsi i soci attraverso il link




Cliccare su questo link https://meet.jit.si/ nella finestra che si apre scrivere italianostravco cliccare sul bottone blu inizia riunione


Si confida nella partecipazione più ampia.

Si allegano:

a) Bilancio 2021

b) Relazione attività 2021.

Nell’occasione i migliori saluti a tutti.

Il Presidente


giovedì 10 febbraio 2022

ASSOCIATI

 

Associati

Per proseguire una storia lunga oltre 65 anni di iniziative, progetti e battaglie per il Paese





venerdì 4 febbraio 2022

TERNA RIPARTE DALLA VAL FORMAZZA

 



Ieri sera, 3 febbraio, una rappresentanza di Terna, la Società del gruppo Enel che gestisce le reti della distribuzione dell’energia elettrica, era ospitata presso il Comune di Montecrestese, dove ha risposto alle domande che i Consiglieri di quel Comune le hanno posto in merito al nuovo progetto di linea ad alta tensione: Formazza- Crevoladossola. Per Terna erano presenti uno dei progettisti della nuova linea, una rappresentate della società e un incaricato della comunicazione. Il tema era dunque quello del progetto che viene qualificato come: “Ristrutturazione della rete 220 della valle Formazza”, obbligo di Terna derivante dalla opere di compensazione della realizzata linea : Trino/Lacchiarella, accordo che, bisogna ricordarlo, è ormai datato senza che, sino ad oggi, sia stato rispettato. Mentre quindi da un lato, Terna ha ritirato dalla procedura di valutazione, il progetto denominato: “ Interconnector”, nello stesso tempo chiede l’apertura di una nuova procedura di valutazione ambientale per un progetto che afferma essere l’adempimento dell’accordo di compensazione stipulato a suo tempo con la Regione Piemonte e che più sopra abbiamo ricordato. In realtà ciò che, in qualche modo, sorprende è che il tracciato del nuovo progetto, ricalca in buona parte quello già previsto per l’Interconnector e va ben oltre la semplice “ razionalizzazione “ della rete della Val Formazza, coinvolgendo anche la Valle Antigorio. Da qui nasce il sospetto che la nuova linea, in gran parte in doppia terna, possa nel futuro costituire l’asse portante della connessione Italia /Svizzera che l’Interconnector, formalmente abbandonato, prevedeva. Bisogna dire che, interrogati sul tema, i rappresentanti di Terna non hanno fatto molto per dissipare i dubbi e i sospetti, semmai li hanno avvalorati. La serata, pur dedicata ad affrontare i temi del passaggio della linea sul territorio di Montecrestese, ha infatti e inevitabilmente toccato anche temi più generali, quale quello ricordato, senza quindi che però, sia stata data una risposta ferma e chiara alle obiezioni sollevate. Su più punti le risposte di Terna non sono sembrate andare oltre il generico, specie riguardo l’impatto ambientale che la nuova progettata linea comporterebbe, trincerandosi troppe volte dietro il responso che, sul tema, il Ministero dell’Ambiente darà a conclusione della valutazione di impatto. Su questo punto ci sembra di dover chiarire una cosa: se la razionalizzazione della rete elettrica 220 della Val Formazza era una compensazione per la realizzazione della Trino/Lachiarella, il problema della sostenibilità o dell’impatto ambientale che la ristrutturazione dovrà avere, è una questione fondamentale. In altri termini, se doveva compensare un impatto, non può essa stessa generarne un altro, diversamente si andrebbe a vanificare il significato e lo scopo di quella “compensazione”. Trincerarsi dietro una valutazione che altri debbono fare, non significa non aver affrontato direttamente e in prima battuta, la questione dell’impatto del nuovo progetto che, proprio perché compensazione, dovrà avere impatto ambientale e paesaggistico nullo o negativo, diversamente di che cosa si parla ? Della necessità di un’altra compensazione derivante dalla realizzazione di un progetto di compensazione ? Scherziamo. Quindi questa questione sarà da chiarire, così come saranno da chiarire le ragioni di questa estensione della razionalizzazione ben oltre i confini della Val Formazza. In realtà esso appare un nuovo grande impianto di trasporto di energia piuttosto che altro e forse un cavallo di Troia per far correre il futuro Interconnector. D’altra parte ieri sera questa ipotesi non è stata smentita a chiare lettere. A presto seguiranno altri incontri pubblici: Comune per Comune, così hanno promesso. Vedremo