mercoledì 25 maggio 2022

CAMPAGNA 5X1000

 

OGGETTO: Campagna per il 5x1000 a Italia Nostra - 2022

Gent.ma/o socia/o,

grazie al tuo contrito Italia Nostra negli anni ha potuto conservare e preservare monumenti e paesaggi, salvaguardare aree verdi e parchi aiutando a creare una nuova legislazione nell'ambito della tutela dei beni culturali e dell’ambiente.

Nei suoi ormai 67 anni di attività, l’Associazione non ha mai cessato di lavorare per il bene comune prodigandosi nella difesa del nostro patrimonio con l’azione instancabile dei suoi volontari.

Un lavoro difficile eppure costante, denso di ostacoli, che necessita di un sostegno forte da parte della collettività, perché l’Associazione conta principalmente sui suoi soci e i suoi simpatizzanti.

Per tutti questi motivi, è necessario sostenere Italia Nostra con il 5x1000. L’Associazione è tra le pochissime realtà di volontariato che può accedere a due forme diverse di assegnazione dei fondi del 5x1000.

Per farlo, è sufficiente apporre la tua firma e il codice fiscale di Italia Nostra 80078410588 nell’apposito riquadro del CUD, del Modello 730 o Unico, dedicato:

  • Sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel Runts di cui all'art. 46 c. 1 del D.L.GS. 3 luglio 2017,n. 117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché sostegno delle Onlus iscritte all’anagrafe”

oppure

  • Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggisti”

In entrambi i casi, sosterrai il nostro Futuro.

Anche coloro che non sono tenuti a presentare il modello 730 possono destinare il 5x1000 ad Italia Nostra. Nel Cud, che riceveranno dal proprio datore di lavoro, è prevista una scheda aggiuntiva per la scelta della destinazione del 5x1000 dell’IRPEF.

Se avessi bisogno di maggiori informazioni puoi contattare la Sede nazionale al numero 06 8537271 oppure scrivere a comunicazione@italianostra.org o consultare il sito nazionale al link: https://www.italianostra.org/news-nazionali/il-tuo-5x1000-ad-italia-nostra/

Grazie per il tuo sostegno!

Con i più graditi saluti

Presidente Sezione Italia Nostra VCO 












Questo il fac-simile del riquadro dove apporre la tua firma e il codice fiscale di Italia Nostra:


Ancora grazie!


giovedì 19 maggio 2022

IL RITORNO DEL LUPO

 

COMUNICATO STAMPA SULLA QUESTIONE DELLA PRESENZA DEI LUPI NEL VCO.

 Nei giorni scorsi alcuni allevatori dell’Ossola hanno tenuto un incontro per evidenziare la loro difficoltà a convivereppole, erano 12 esemplari (dato del censimento del 2020 distribuiti in 3 branchi), ma è realistico pensar con il lupo, tornato spontaneamente sulle nostre montagne. Lamentano, tra le altre cose, di essere stati lasciati soli. Gli allevatori non sono stati lasciati soli; non tutti sanno che da novembre 2021 è attivo un tavolo di confronto con una serie di incontri sul Lupo organizzati dall'Ente gestione Aree Protette Ossola e dal Parco nazionale Val Grande. Partecipano ai lavori tutti i gruppi interessati alla vita sulle nostre montagne, a cominciare dai carabinieri forestali, CAI, veterinari, associazioni allevatori, cacciatori, agricoltori e rappresentanti della Provincia, e le associazioni di protezione ambientale Legambiente "Il Brutto Anatroccolo", Lipu, Italia Nostra VCO e Mountain Wilderness Italia. Il gruppo di lavoro offre agli allevatori risposte pratiche ed attuabili per difendere gli animali al pascolo, attraverso la fornitura di recinzioni, cani di guardiania, dissuasori e personale di guardia aggiunti, grazie all’adesione dell’Ente Gestione Aree Protette dell’Ossola al progetto europeo “Life WolfAlps EU”. Inoltre si sono già programmati incontri con allevatori per la gestione dei cani di guardiania e si prevedono attività di informazione anche alla popolazione. I lupi censiti dal gruppo di monitoraggio attraverso il DNA dei residui organici, rilievi di transetti, fototrae che il numero potrebbe essere aumentato. Il lupo, tornato spontaneamente sulle nostre montagne, è un buon segno della biodiversità del territorio ed è un grande alleato nel tenere sotto controllo le .popolazioni di cervidi e cinghiali, che, se in soprannumero, possono arrecare gravi danni all’agricoltura. Queste persone che lavorano insieme sono una e opportunità per il nostro territorio, l’obiettivo è trasformare il disagio in una situazione favorevole ad una crescita sostenibile: sociale, economica ed ambientale

Sottoscrivono

Circolo il Brutto Anatroccolo Legambiente - Italia Nostra VCO -Pro Natura Novara- Pro Natura Piemonte- Valdossola Salviamo il paesaggio 

martedì 10 maggio 2022

PARCHI STORICI e PIANO GRANDE A CONVEGNO





Nell'ambito dell'iniziativa nazionale: Italia salvata, Italia da salvare, si è svolto a Verbania: Casa Ceretti, l'incontro pubblico, organizzato dalla nostra Associazione, Sezioni del VCO e Novara, per illustrare i risultati, sin ad ora raggiunti, in merito al progetto di recupero dei parchi storici di proprietà pubblica, presenti sulle coste dei laghi Maggiore e Orta. Cinque sono le domande che gli enti proprietari hanno prodotto aderendo al bando nazionale inserito nel PNRR che prevede un finanziamento da euro 200 mila ad euro 2 milioni di euro per singolo progetto. Hanno aderito i Comuni di: Lesa con Villa Cavallini, chiedendo 2 milioni di Euro, Baveno con un'altra richiesta di 2 milioni per completare il recupero di Villa Fedora, Verbania con oltre 700 mila euro chiesti per il parco di Villa Maioni e oltre 400 mila per il giardino interno di Palazzo Cioia a Suna. Il Comune di Miasino, presente con la progettista del restauro del parco di Villa Nigra e con il proprio Assessore di riferimento, ha consentito, con un focus, l'illustrazione del progetto di restauro che prevede una richiesta di finanziamento di oltre 300 mila euro e che si affianca a restauri da tempo avviati della villa storica, di cui ne costituisce la preziosa pertinenza . Entro il prossimo mese di giugno il Ministero completerà le operazioni di selezione delle domande prodotte a livello nazionale e indicherà quali verranno accolte e in che misura. Tempi quindi abbastanza veloci, certamente non usuali per l'amministrazione pubblica, ma questa volta positivi. L'incontro ha ricordato che il quadro dei recuperi possibili si affianca a quello ormai avviato di Villa S. Remigio che ha goduto di un finanziamento di ben 6 milioni di euro provenienti da altre risorse e che dovrà essere , al più presto, completato. E' stato posto l'accento sulla speranza che altri enti proprietari seguano l'esempio ricercando altre e nuove linee di finanziamento che sicuramente le risorse europee, legate ai fondi strutturali 2021/2027, consentiranno, così che si vada verso la creazione di un vero e proprio sistema pubblico dei parchi storici quale tassello di un 'offerta culturale e turistica nuova e diversificata, ricordando che l'impegno dei soggetti proprietari non potrà esaurirsi negli interventi di recupero e restauro, botanico ed architettonico, dei beni, ma dovrà proseguire nella individuazione delle migliori condizione di gestione e manutenzione una volta restaurati, pena il vanificarsi delle risorse raccolte. In questo quadro anche la formazione di nuove e specialistiche professionalità dovrebbe essere ricercata quale compendio indispensabile dei buoni risultati raggiungibili.

La seconda parte dell'incontro è stata dedicata alla presentazione pubblica della proposta di riuso funzionale della Cascina del Piano Grande, perché , coe nel intenzioni delle Associazioni ambientaliste del territorio, possa diventare il portale del Parco Nazionale Val Grande. Un riuso coerente con la vocazione dell'area entro la quale la Cascina si colloca, attraverso una proposta certamente alternativa alle intenzioni espresse dalla proprietà, ma che dovrebbe poter vedere gli Enti pubblici, sia il Comune di Verbania, prossimo ad entrare nei confini allargati del Parco, che l'Ente Parco Nazionale Val Grande, che la Comunità de Comuni del Parco, essere protagonisti del progetto. La collocazione in quella sede di una serie di servizi a favore dei potenziali visitatori del Parco, darebbe a quest'ultimo una visibilità che oggi non ha: servizi logistici di accessi e visite guidate, centro didattico, showroom delle aree protette, showroom dei prodotti del territorio, foresteria giovanile, centro prenotazioni, centro recupero della fauna selvatica... il tutto attraverso un' accurata operazione di recupero dell'architettura rurale del sito, reso autonomo rispetto ai propri bisogni energetici attraverso il recupero delle torri silos per lo sfruttamento di energia eolica e le ampie superfici coperte trasformate in parchi fotovoltaici. Ancora una volta è mancato, invocato dai più, il confronto con il Comune di Verbania che, pur presente con il proprio assessore di riferimento, per evidenti impegni, ha dovuto abbandonare l'incontro prima di poter intervenire. Ce ne dispiace. E ' stato tuttavia possibile avere alcune informazioni circa il master plan del paesaggio recentemente illustrato davanti alla Commissione Urbanistica del Consiglio Comunale di Verbania, presente un componente della stessa Commissione. La convergenza tra quanto proposto dal master plan e la proposta delle Associazioni ambientaliste è perfetta. E un primo risultato, ma, è stato detto che non basta, perché il processo di riforma del piano regolatore di Verbania sarà lungo e complesso e coinvolgerà più amministrazioni e si scontrerà con interessi divergenti e opposti. Da qui l'esigenza espressa per l'apertura di un confronto sul tema del Piano Grande, confronto tra Associazioni e Amministrazioni che non dovrà più essere eluso dall'amministrazione in carica, alla quale chiedono una formale convocazione.    

martedì 3 maggio 2022

INCONTRO PUBBLICO: VERBANIA 09 MAGGIO ORE 16,50 CASA CERETTI

 




Lunedì 9 Maggio 2022 - ore 16,50


VERBANIA INTRA (VB) Casa Elide Ceretti – via Roma, 42 incontro pubblico sul tema: ITALIASALVATA >>> ITALIA DA SALVARE>>> PNRR

IL RECUPERO DEI PARCHI PUBBLICI STORICI DELLE COSTE PIEMONTESI DEI LAGHI MAGGIORE E ORTA

PIANO GRANDE DI FONDOTOCE e PARCO NAZIONALE VAL GRANDE: UN’OCCASIONE IRRIPETIBILE PER IL RIUSO DELLA CASCINA IN ABBANDONO

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza mette a disposizione dei territori risorse finanziarie importanti che potrebbero consentire il recupero e la valorizzazione, a fini culturali e turistici, di un patrimonio ora in stato di abbandono, se non un vero e proprio degrado.

Le proposte delle Associazioni di protezione ambientale del VCO

Per informazioni:


 349 133 7533 - 338 613 2825
 Cittadini e Amministratori pubblici sono invitati a partecipare

ITALIA NOSTRA : Sezioni di Novara e VCO

Ingresso libero

obbligo mascherina FFP2