Diamo atto che il Sindaco di Verbania ha ora dato una risposta positiva alle pressanti richieste che abbiamo avanzato perché potesse aprirsi, con le associazioni ambientaliste, un confronto sul futuro del Piano Grande. E' un fatto positivo che viene dopo un lungo tempo di silenzio e che ci auguriamo possa essere positivo. D'altra parte la sensibilità del Sindaco non poteva venir meno su un tema così caro, identitario e anche divisivo. Chi ha con noi condiviso la proposta per la salvaguardia attiva di quel lembo residuo di terra libera, può ora guardare con qualche speranza in più e qualche preoccupazione in meno circa il futuro di quell'area. Nulla però deve far venir meno l'attenzione; gli interessi economici esistono e agiscono e sono un potente motore capace di superare difficoltà oggettive, vincoli legali, procedure burocratiche complesse e, a volte, solo in apparenza garantiste rispetto ai pur preminenti dichiarati valori comuni. Nella pressante richiesta di confronto che avevamo inviato al Sindaco Marchionini, abbiamo fatto appello non solo al proprio istituzionale dovere di ascolto, ma anche e sopra tutto, alla riconosciuta capacità propulsiva che pure ha dimostrato in questi anni di governo della città, offrendole ora la possibilità di porsi alla guida di un progetto ambizioso e qualificante, progetto che non vorrà solo significare la tutela passiva del Piano Grande, ma una tutela attiva, attraverso la salvaguardia delle aree libere e il riuso funzionale dell'archeologia rurale, in sinergia con l'allargamento dei confini del Parco Val Grande, ormai imminente. Natura, ambiente, recupero edilizio, economia diffusa e democratica, il tutto deve tenersi assieme in un progetto accattivate e ambizioso di cui vorremmo che il Sindaco ne diventasse convinta portabandiera. Per ora, solo sopravvenute ragioni nostre di salute, ci obbligano a chiedere al Sindaco il differimento della data di incontro già fissata per il giorno 26 prossimo, ma confidiamo che a presto potremo dare aggiornamenti.
IL BLOG DELLA SEZIONE PROVINCIALE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIA NOSTRA ONLUS italianostravco@gmail.com cell 349 133 7533 Presidente: Piero Vallenzasca Vice Presidente: Filippo Pirazzi Consiglieri: Cerutti Maria Giorgio Ingaramo Giorgio Scalenghe Tiziano Auguadro Susanna Diverio
giovedì 21 luglio 2022
PIANO GRANDE : IL SINDACO CONVOCA
Diamo atto che il Sindaco di Verbania ha ora dato una risposta positiva alle pressanti richieste che abbiamo avanzato perché potesse aprirsi, con le associazioni ambientaliste, un confronto sul futuro del Piano Grande. E' un fatto positivo che viene dopo un lungo tempo di silenzio e che ci auguriamo possa essere positivo. D'altra parte la sensibilità del Sindaco non poteva venir meno su un tema così caro, identitario e anche divisivo. Chi ha con noi condiviso la proposta per la salvaguardia attiva di quel lembo residuo di terra libera, può ora guardare con qualche speranza in più e qualche preoccupazione in meno circa il futuro di quell'area. Nulla però deve far venir meno l'attenzione; gli interessi economici esistono e agiscono e sono un potente motore capace di superare difficoltà oggettive, vincoli legali, procedure burocratiche complesse e, a volte, solo in apparenza garantiste rispetto ai pur preminenti dichiarati valori comuni. Nella pressante richiesta di confronto che avevamo inviato al Sindaco Marchionini, abbiamo fatto appello non solo al proprio istituzionale dovere di ascolto, ma anche e sopra tutto, alla riconosciuta capacità propulsiva che pure ha dimostrato in questi anni di governo della città, offrendole ora la possibilità di porsi alla guida di un progetto ambizioso e qualificante, progetto che non vorrà solo significare la tutela passiva del Piano Grande, ma una tutela attiva, attraverso la salvaguardia delle aree libere e il riuso funzionale dell'archeologia rurale, in sinergia con l'allargamento dei confini del Parco Val Grande, ormai imminente. Natura, ambiente, recupero edilizio, economia diffusa e democratica, il tutto deve tenersi assieme in un progetto accattivate e ambizioso di cui vorremmo che il Sindaco ne diventasse convinta portabandiera. Per ora, solo sopravvenute ragioni nostre di salute, ci obbligano a chiedere al Sindaco il differimento della data di incontro già fissata per il giorno 26 prossimo, ma confidiamo che a presto potremo dare aggiornamenti.
giovedì 14 luglio 2022
PIANO GRANDE: LE INTENZIONI PERSISTONO
Mentre tutto sembra taccia, molte volte questa è solo un'illusione, ma la realtà spesso è diversa. Pare infatti che il tema del Piano Grande, uscito di scena dopo le ultime solo parzialmente riuscite varianti urbanistiche chieste dalla società di Tranquillo Manoni, possa, entro un tempo ragionevolmente prossimo, tornare di attualità. Non vi sono informazioni pubbliche a riguardo, solo indiscrezioni, e queste ultime raccontano di una ripresa delle "conversazioni" al tavolo tecnico Comune/Regione. Questo tavolo si svolgerebbe a livello di Dirigenza e Funzionariato dei due enti, naturalmente con la benedizione politica retrostante, Funzionariato in servizio attivo o in pensione non importa, e il tema sarebbe sempre quello lì, ossia sino a che punto sia possibile soddisfare le aspettative di Tranquillo Manoni, il cui progetto di totale conquista del Piano, lo ricordiamo per completezza di argomentazione, era caduto sul punto della necessità, per ottenerlo, di modificare le classi di rischio idrogeologico. Ora, a modificare le classi di rischio, aveva poi iniziato nel corso del 2020 lo stesso Comune, con l'intento di introdurre una classificazione che non facesse più riferimento al rischio fluviale, ma a quello lacuale. Tale tentativo aveva preso avvio con la deliberazione del Consiglio Comune di Verbania n. 63 del 30/11/2020, che seppur non dichiarava intenti urbanistici, rimaneva un mistero per quali altri fini la si volesse fare, non certo per continuare a coltivare il grano turco. Non sappiano a che punto sia il relativo procedimento, ma l'insolito attivismo di cui sopra abbiamo fatto cenno, ci fa pensare che anche sul quel fronte ci potrebbero essere novità a breve e quindi è meglio attrezzarci. Questo comunque lo vedremo e lo verificheremo nel proseguo, così come il perdurare silenzio del Sindaco riguardo le richieste di confronto che sul tema Piano Grande le Associazioni ambientaliste hanno ripetutamente avanzato, non è certo di buon auspicio, tutt'altro. Quindi: niente di nuovo sotto il sole, ma niente di nuovo alla luce del sole e questo non è bene e ci fa pensar male, sperando di sbagliare.
sabato 9 luglio 2022
DALLA SEDE CENTRALE : IL REFERENDUM SUL BILANCIO 2021
Riportiamo qui l'avviso emesso dalla sede centrale riferito all'andamento del referendun indetto per l'approvazione del bilancio 2021. Il bilancio, ricordiamo, che è integralmente pubblicato sul sito nazionale della Associazione e che tutti i soci avente ne diritto dovrebbero aver ricevuto al loro domicilio la scheda per l'espressione di voto a mezzo posta. Ricordiamo pertanto a tutti l'adempimento a cui siamo chiamati.