La Stampa, con prontezza, ci ha dato la notizia; l'Interconnector Italia/Svizzera, il progetto del grande impianto di trasporto dell'energia da e oltre confini, segna un altro passo. Terna, il soggetto autore dell'opera ha prodotto alla fine del mese scorso una poderosa nuova documentazione integrativa. Sono quasi 80 documenti, alcuni dei quali costituti da decine e decine di pagine che, nelle intenzioni di Terna, dovrebbero essere un' esauriente risposta alla altrettanto corposa documentazione controdeduttiva prodotta, oltre un anno fa, dai tanti soggetti: singoli, enti, associazioni che si erano impegnati in tal senso. Che quanto prodotto da Terna sia esauriente o meno, questo al momenmto non è dato saperlo, ci vorrà tempo e pazienza per leggere tutto quanto. Per ora vi anticipiamo nell'immagine una delle soluzioni, più o meno alternative, che Terna ha prodotto per la centrale di conversione; quella di Piedimulera per l'appunto. Al momento la procedura di VIA è ancora sospesa, ma crediamo sia solo questioni di giorni, poi potremo vedere che cosa il Ministero Ambiente deciderà, ossia entro quanto tempo esaminerà la nuova documentazione e se poi deciderà di chiudere o di aprire nuove consultazioni pubbliche. Tempo non breve comunque. Per ora ci consoli di aver contribuito un pochino a far sudare Terna che tempo e denaro ne avrà pur consumato per poter cercare di fronteggiare un fronte contrario che forse manco si aspettava.
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