
Un 'altra tappa della lunga strada del progetto Interconnector
Italia/Svizzera è stata segnata. Per verità un 'ennesimo rinvio che il
Ministero Ambiente, soggetto che conduce la valutazione di impatto, ha
imposto a Terna per lo scorpero dei due progetti che erano confluiti in
uno. Il primo precedente riguardava la razionalizzazione della rete
dell'alta Formazza, un impegno che Terna si era assunto con la Regione
Piemonte, da tempo immemore, quale compensazione per la costruzione
della linea ad alta tensione nella pianura Vercellese e che poi era
stato integrato con quello Interconnector, con il risultato che non
aveva mai adempiuto a quell'obbligo. Ora lo scenario cambia e si torna
un poco alle origini, ma per farlo occorre chiarezza. Il Ministero dice
pertanto sì che si può tornare ai due progetti, ma occorre capire dove
inizia l'uno e finisce l'altro e ciò prima di procedere ad una loro
valutazione separata. Vi riporto qui sotto il testo, iniziale e finale,
del provvedimento che il Ministero ha assunto. Quindi la storia non
finisce e la telenevola continua. Vedremo.
