martedì 22 novembre 2022

LA SEZIONE APPROVA LA PREVISIONE ATTIVITA' 2023

 




Nella sua ultima riunione di venerdì 18 scorso, il Consiglio della Sezione ha approvato i due documenti che, obbligatoriamente, debbono essere predisposti e inoltrati alla Sede Nazionale: bilancio di previsione e relazione previsionale. Il nostro bilancio è poca cosa, pareggia poco oltre i mille euro, mentre le nostre attività hanno qualche pretesa in più e la pubblichiamo qui sotto, sperando di fare sempre qualche cosa di più.

Sezione Verbano Cusio Ossola
Via Sempione n. 91 28838 Stresa tel 0323/33499/ 3491337593

PROGRAMMA DI ATTIVITÀ PER L’ANNO 2023


1. RAPPORTI CON IL CONSIGLIO DIRETTIVO REGIONALE E DELLE SEZIONI TRA LORO.

Si conferma l’impegno della Sezione a mantenere e incrementare i rapporti con le altre sezioni e gli organi regionali, in primis il Consiglio. Il superamento pressochè completo delle restrizioni agli incontri in presenza, potrà consentire nuovi e maggiori momenti di incontro, ma lo sperimentato e ormai collaudato ricorso alle riunioni in remoto, permetterà di supplire, in numerose occasioni, alle note difficoltà logistiche di cui, una sede periferica come quella della Sezione VCO soffre nei confronti della sede regionale di Torino. In questo senso è sempre auspicabile un sempre più concreto coordinamento sezionale e regionale, a cui la nostra Sezione non si sottrarrà.

2. CAMPAGNA DI TESSERAMENTO

L’anno in corso vede, ad oggi, un lieve decremento delle adesioni raggiunte nello scorso anno, peraltro picco storico rispetto agli ultimi lustri. E’ un dato probabilmente in linea con quello che viene registrato a livello nazionale e che vede il suo motivo principale nella difficoltà a reclutare un seguito nelle generazioni più giovani, mentre si assottigliano, anche per cause naturali, i numeri degli aderenti appartenenti a generazioni più avanzate.
L’impegno è quello di mantenere i livelli raggiunti, cercando di migliorali anche attraverso una serie di attività che possono coinvolgere collettivamente i soci aderenti: visite guidate, conferenze… Dovrà inoltre essere svolta una azione di sensibilizzazione nei confronti dei soci iscritti perché si impegnino a individuare e proporre nuovi iscrivibili da loro stessi individuati.

3. ASSOCIAZIONE IN RETE

Durante il 2022 si è mantenuta la presenza in rete della sezione attraverso la propria pagina blog: “ITALIA NOSTRA VCO”, insieme all’onere di gestione della pagina blog del nostro Consiglio Regionale: “ ITALIA NOSTRA PIEMONTE”, creata nel corso del 2021. E’ fondamentale rafforzare queste pagine social, perché solo nel tempo la loro diffusione e conoscenza può consolidarsi e diventare uno strumento di divulgazione dell’azione dell’Associazione sul territorio. Dal gennaio 2017 sono stati registrati 71.980 accessi, negli ultimi 12 mesi 15.559 con totali 444 post pubblicati, quindi dati costanti e incoraggianti che devono darci motivo per ulteriori azioni in tal senso.

4. LE AZIONI

Verifica del PPR e legittimità edilizia.

Il processo di adeguamento della strumentazione urbanistica al Piano Paesaggistico Regionale, continua a segnare pesantemente il passo, mentre le riforme legislative che in ambito regionale sono state, approvate durante l’anno in corso, hanno modificato il quadro delle certezze normative, tanto da essere fatte oggetto di una motivata e documentata nota del nostro Consiglio Regionale, inoltrata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sollevando una lunga serie di rilievi di incostituzionalità, tanto rilevanti che lo stesso Consiglio dei Ministri ha sollevato, davanti alla Corte Costituzionali, l’eccezione di incostituzionalità delle norme. Prevalenti, sotto questo profilo, sono stati i rilievi mossi circa il tentativo di evitare, attraverso una normativa ampiamente derogatoria, l’applicazione del Piano Paesaggistico Regionale. Stante le premesse, per quanto potremo e per quanto ci verrà segnalato dovremo cercare di attenzionarci a riguardo l’applicazione del Ppr in sede di revisioni dei PRGC, affinchè non se ne eluda la normativa, così come, per quanto possibile e per quanto già tentiamo di fare, dovremo attenzionarci rispetto a segnalazioni di nuovi interventi edilizi non rispettosi del quadro normativo prescrizionale contenuto nel PPR, già cogente ancorché non recepito ancora nei singoli PRGC.
Per quanto riguarda la seconda delle azioni indicate nel titolo, in parte già ricondotta ai contenuti esposti per il primo, la percezione, attraverso i singoli casi portati a nostra conoscenza, della esistenza di una diffusa illegittima applicazione normativa da parte dei servizi tecnico/urbanistici dei singoli Comuni, ci induce ad approfondire le valutazioni dei singoli casi, sino a farne oggetto di documentato esposto che potrà essere portato all’attenzione della Locale Procura della Repubblica.

Proposte di tutela

Il processo di individuazione di proposte di tutele paesaggistiche si è pressochè concluso. A breve verrà prodotta la proposta di tutela della strada panoramica di Levo di Stresa, insieme alla individuazione di singoli esemplari arborei da individuare quali alberi monumentali. La intervenuta ricostituzione della Commissione Regionale, deputata ad esprimersi sulle proposte, ( 15 complessive a livello regionale, di cui 4 depositate e 2 in corso di deposito da parte di questa Sezione) ci permettere di guardare con un minimo di fiducia sull’esito che potranno avere o comunque sperare nel loro, ormai maturo, esame. Il nostro impegno è quindi quello di concludere, a breve, la presentazione delle proposte e monitorarne attivamente il percorso.

Infine per la procedura di vincolo indiretto per l’area pertinente il complesso monumentale di Vignone, pur avendo avuto assicurazioni circa la sua conclusione, essa non si è ancora concreta e occorre un nostro impegno a far sì che gli impedimenti vengano rimossi.

Sito unesco : Isole dei laghi

Al momento una proposta consimile è stata assunta da un gruppo consiliare del Comune di Stresa che , sulla base di una risoluzione approvata da quel Consiglio, avrebbe l’onere di concretarla. Monitoreremo pertanto quanto sotto questo profilo verrà fatto, non mancando il nostro possibile apporto propositivo.

5. ALTRE AZIONI

Come fatto cenno, anche ai fini di rinsaldare e mantenere positive relazioni tra i soci della Sezione, è intendimento attivarsi per un programma strutturato di visite ad emergenze culturali e siti di importanza paesaggista che il territorio racchiude. In tal senso una prima esperienza è stata, positivamente, recentemente realizzata.
Insieme a ciò potranno e dovranno essere organizzati uno o più momenti di incontro per conferenze, dibattiti, quali occasioni di positive relazioni e conoscenze.

Partecipazione alle iniziative nazionale

Nell’arco dell’anno si presenteranno, come consueto, almeno due occasioni in cui la sede nazionale inviterà tutte le sezioni a sviluppare attività su particolari temi da essa dettati. Nel passato siamo stati partecipi a queste iniziative, mentre negli ultimi anni, sia per ragioni legati alla pandemia che per ragioni di indisponibilità personale o perché, sui temi dettati, il territorio non presentava evidenze, siamo stati assenti. Ora, salvo impedimenti, per l’anno 2023 dovremo tornare a misurarci e impegnarci anche su questo fronte .

6. AZIONI CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

Si conferma che la tutela del Piano Grande di FondoToce da un lato, dell’Alpe Devero in valle Ossola dall’altro, sono i campi nei quali l’Associazione deve continuare a misurare, al massimo livello, la sua capacita di collaborazione con le altre associazioni ambientaliste presenti sul territorio.
Problemi statutari ci hanno impedito una partecipazione in qualità di socio fondatore del costituito Comitato per la Tutela dell’Alpe Devero, ma ciò non impedisce nel presente e non impedirà nel futuro la nostra attiva partecipazione e presenza alle attività del Comitato attraverso l’azione di affiancamento cui siamo impegnati.
Per quanto riguarda la tutela del Piano Grande di FondoToce, obiettivo di lungo respiro, la Sezione continuerà la sua intensa attività di proposta e di controllo riguardo i processi di trasformazione del territorio in atto o in programma, cercando in ogni modo una finestra di dialogo con gli Enti pubblici coinvolti, rimarcando alcuni obiettivi comunque raggiunti quale la riduzione della variante 37 che ha dimostrato la coerenza e fondatezza di alcune nostre prese di posizioni.
L’anno 2023 si prospetta come l’anno finale del processo di allargamento dei confini del Parco Nazionale Val Grande e quindi tornerà di piena attualità la proposta delle associazioni per il riuso funzionale e coerente della Cascina del Piano Grande a servizio del Parco Nazionale.
Svilupperemo tutte le azioni, sfrutteremo tutte le occasioni che ci verranno offerte per ribadire e presentare la nostra proposta, in sinergia, con le associazioni ambientaliste del Territorio.




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