giovedì 3 luglio 2025

STRESA: SITO UNESCO ?

 

 

Questa è la domanda chr dobbiamo farci dopo la presentazione pubblica dell'iniziativa che sembra mettere tutti d'accordo lanciando, o meglio rilanciando, il dossier Golfo Borromeo sito Unesco. E' un rilancio perchè la prima iniziativa data ormai forse tre o quattro lustri fa e la sua sorte fu infausta ( dimenticata dallo stesso promotore incaricato ( l'Ente Provincia) che perse persino il fascicolo e non lo ha più trovato. Questa Associazione aveva tentato di recuperare quel tentativo, ma intanto le regole Unesco erano cambiate e divenute molto più rigide e quel primo dossier avrebbe dovuto essere ampiamente rivisto. Non se ne fece nulla. Ora rilanciano, ma la cosa prima che i proponenti, interrogati, si affrettano a mettere davanti, è un tranquillizzare tutti circa il fatto che l'essere riconosciuti sito UNESCO non comporta nuove tutele (vero, ma bisognerebbe impegnarsi a mantenere quelle che ci sono, particolare non menzionato) ma ci raccontano anche il fatto che il Sito possa diventare fattore promotore di nuovo turismo perchè non sarebbe un elemento detrattivo ( avevamo sentito tesi opposta nella presentazione di due anni prima). Con questa premesse, l'iniziativa acquista una nuova dimensione, certamente non estranea ai nuovi promotori, forse più attenti alla dimensione promozionale dell'iniziativa che ad altro. Una vetrina di visibilità, per intanto a beneficio dei medesimi, certamente non tutti ascrivibili al partito dei conservatori dell'ambiente e del paesaggio (tutt'altro), ma piuttosto alla ricerca di un brand che possa essere utilizzato in chiave economica, incuranti dei rischi dell'over turismo che già affligge questi siti in alcuni periodi stagionali, incuranti pure delle trasformazioni di paesaggio che alcune iniziative immobiliari in corso e prossime future annunciate possono portare a quel sito che essi vorrebbero, non tutelare, ma semplicemente ascrivere a quelli Unesco. Tante riserve dunque si devono avanzare rispetto ad un'iniziativa che non sembra mossa da intendimenti tutti condivisibili, piuttosto fortemente ridotta ad un'operazione di immagine di un territorio, ma anche dei soggetti che oggi e/o domani lo governano e lo vorrebbero governare. 


giovedì 26 giugno 2025

VERBANIA: IL PARCO SCOMODO

 



Non potevano mancare le prese di posizione che sulla scia della questione Monterosso, prima o poi avrebbero esplicitamente messo in discussione l'esistenza del Parco Nazionale Val Grande dentro i confini della città di Verbania. Sotto questo profilo il "coraggio" delle affermazioni rilasciate dall ex Senatore Montani, ( quasi omonimo del progettista) hanno forse il pregio di svelare un non detto da parte di altri soggetti appartenenti alla classe dirigente locale. A volte  però il " coraggio" dovrebbe essere speso anche per difendere scelte strategiche di lungo respiro, quelle che hanno portato prima alla istituzione del Parco Nazionale e alla sua successiva e per noi incompiuta estensione. Viene quindi da chiedersi se sia rischiesto più coraggio ad assecondare super investimenti (qualunque essi siano), o invece avere una visione un tantino più lunga (magari al momento impopolare ), ma che non svende subito l'anima al primo acquirente. Già qualche giorno fa in una conferenza stampa veniva presentato ( nuovamente) il progetto di sito Unesco per il golfo Borromeo, ma la prima preoccupazione dei presentatori era quella di assicuare che sarebbe stato a impatto nullo sotto il profilo di nuove tutele, mentre avrebbe costituito un elemento di attrazione per il grande turismo internazionale e nazionale. Ora questa uscita sul Monterosso, finalizzata a toglire le vecchie tutele. Entrambe le cose mettono in evidenza come la politica ambientale sia intesa, nei progetti della classe dirigente, piuttosto come una politica finalizzata all'economia e sin tanto che tutto si risolve in maggior turismo (anche quello over) tutto va bene, diversamente si cambia registro.

venerdì 20 giugno 2025

VALLE FORMAZZA .RAZIONALIZZAZIONE ELETTRODOTTO IN DIRITTURA DI ARRIVO



E' in dirittura di arrivo presso il Ministero Ambiente, la decisione circa il parere che dovra essere reso al termine della procedura di Valutazione di impatto ambientale del progetto di razionalizzazione della rete elettrica della Val Formaza. Un progetto che, dopo l'abbandono da parte di Terna del primo progetto Italia /Svizzera, era parso a molti come un tentativo di baybassare le criticità legale a quel progetto, presentandone un altro in veste diversa, ma capace in prospettiva di svolgere le stesse funzioni. Dopo oltre tre anni, il provvedimento decisorio è sul tavolo del Ministro e a giorni si conoscerà il suo esatto contenuto. Indiscrezioni parlano di un parere negativo, una bocciatura del progetto ( non sappiamo in quali termini) che non dovrebbe consentire comuque a Terna di raggiungere il suo vero obiettivo, al di là della semplice razionalizzazione della rete dell'alta valle sulla quale non erano state sollevate obiezioni. Torneremo in argomento non appena onosceremo la decisione nei suoi dettagli.


 

 





























domenica 1 giugno 2025

VISITA IN VILLA

  

 i nostri soci hanno avuto l'opportunità di fruire della ospitalità che è stata offerta dalla proprietà di Villa Noseda a Lesa e trascorrere quasi tre ore all'interno del parco storico di questa dimora settecentesca. Un esempio mirabile del rapporto villa/parco della costa  Piemontese del Lago Maggiore che il tempo ha conservato preservandolo non solo dalla speculazione, ma anche dalle inclemenze climatiche dalle quali il parco è uscito indenne, conservando al suo interno esemplari botanici mirabili per dimensione e età. Il Proprietario ha accompagnato la visita senza risparmiare illustrazioni storiche, curiosità e spiegazioni botaniche, spaziando lungo l'arco ampio delle proprie conoscenze e esperienze. Una guida d'eccezione, un conservatore del paesaggio che rigraziamo moltissimo anche da questo post, così come ringraziamo la cortese Signora della Villa che a chiusura della visita ha voluto offrire a tutti noi un graditissimo rinfresco. Grazie ancora.