L'interessamento della Associazione nei confronti della questione di Villa La Palazzola, ha avuto perlomeno una prima risposta, con tanto di scuse per il ritardo, da parte dell'Assessore Regionale alla cultura Antonella Parigi. Siamo grati all'Assessore per la manifestazione di attenzione che ha voluto dare alla questione e per l'impegno che si è assunta. Vedremo dunque se il tavolo di discussione sarà l'adeguato luogo perché venga individuata la migliore soluzione in tempi " accettabili", come auspicato dalla stessa Assessore. Da parte nostra non cesserà l'impegno a monitorare la questione e seguirne gli esiti non mancando mai la dovuta sollecitazione alle parti in causa. Vedremo.
3 commenti:
L'Assessore è lo stesso che ha deciso di lasciar crollare tre ville senza vedere e capire di persona la situazione? Spero di no, altrimenti atro che Stresa 2020... Stresa 1945...
Il riferimento polemico di Gazzetta è improprio. Egli si riferisce a ben altra vicenda di cui né la Regione, né tanto meno l'Assessore citato hanno avuto parte. La polemica tuttavia dovrebbe rivolgerla ad altri, ma qui non voglio aprire ferite mai marginate.
Certo Piero che è improprio. Volutamente... Come tu fai spesso. Ti ho sempre detto quanto apprezzi i tuoi sforzi... Quanto, un po' meno... La continua voglia di criticare, senza rendersi conto degli errori commessi... Perché, caro Piero, ci sarà pure stato un regio decreto (ma ora siamo teoricamente) in democrazia... Ma piuttosto che far crollare tutto avrei volentieri accettato il compromesso di un albergo attiguo, purché ovviamente studiato e progettato in maniera di non danneggiare ma valorizzare gli ambienti e le ville (Renzo Piano ha portato nel mondo questa capacità noi non sappiamo neppure cosa sia)...invece è bastata la risposta di un funzionario che probabilmente non sapeva neppure se Stresa fosse in Piemonte o Lombardia per bloccare tutto...e presto avremo tre ruderi! Ops li abbiamo già tre ruderi sul lungolago e qualcuno voleva sistemarli...
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