domenica 30 agosto 2020

ASSEMBLEA NAZIONALE AL VOTO

 

 Icona Di Voto Di Concetto Nello Stile Piano Mano Che Mette Scheda Di  Votazione In Urna Vettore Illustrazione di Stock - Illustrazione di ballot,  foro: 109216084

 



  • Il bollettino n. 508 che è stato distribuito ai soci negli scorsi giorni, contiene la scheda preaffrancata utile per la manifestazione del voto con cui i soci sono chiamati ad esprimersi sulle materie che sono di competenza dell'assemblea generale ordinaria e straordinaria. Quest'anno, oltre che sul bilancio 2019, relativa relazione e rinnovo del collegio dei revisori, si è chiamati ad esprimersi sulle modifiche allo Statuto, modifiche rese necessarie per adeguare l'Associazione ai dispositi del Decreto Legislativo n. 117/2017 con il quale sono state introdotte da parte del legislatore modifiche allo status delle associazioni del terzo settore. In tal senso il nuovo Statuto dell'Associazione si conforma al dispositi legislativi per assicurare la successiva inscrizione al registro unico nazionale del terzo settore. Hanno diritto al voto i soci la cui iscrizione risulta regolarmente in atto al 31/12/2019. La scheda, una volta votata, dovrà essere ripiegata incollandone i lati e spedita senza affrancatura. Le schede dovranno pervenire entro la data ultima del 29 settembre. Il bolletino 508 contiene ampia documentazione in ordine alle metgrie oggetto di voto " ad referendum". Invito dunque tutti gli aventi diritto ad esprimersi con il loro voto.

giovedì 13 agosto 2020

RICHIESTA RETTIFICA

 


Gentil Direttore
IVAN FOSSATI

La pagina locale del VCO e Novara de: “La Stampa” di oggi 12 agosto, ospita un articolo, a firma Cristina Pastore, riferito al bonus di cui Verbania beneficerà grazie alle presenze turistiche garantite dalle strutture extra alberghiere presenti sul Piano Grande di Fondotoce.
L’articolo si chiude con un riferimento alla vicenda della pista bmx la cui autorizzazione è stata fatta oggetto di ricorso al Tar da parte della Associazione Italia Nostra. Non si vuole contestare che di ciò non si possa scriverne, ma quando si fa una cronaca bisognerebbe farla evitando che il lettore venga suggestionato da un’ opinione piuttosto che da un’altra. Ora, scrivere come fa la Cronista che il Tar ha rigettato la richiesta sospensiva è vero, ma è pure vero che il Tar ha apprezzato le ragioni cautelari sollevate dall’ Associazione, tanto che ha fissato una data di udienza relativamente a breve, cosa assolutamente non scontata.
Leggendo l’articolo questo aspetto, per nulla marginale, non si coglie, ma il lettore, di certo non informato di procedure giudiziarie, si sarà fatto un convincimento niente affatto corrispondente alla realtà.
Mi pare che chiedere una rettifica sia obbligo.

12/08/2020

Piero Vallenzasca

Presidente Italia Nostra VCO

mercoledì 12 agosto 2020

LA DISINFORMAZIONE

  "La Stampa", alla pagina del VCO e Novara, ospita, ancora una volta, un' intervista al Signor Manoni, uomo della provvidenza che grazie alle sue strutture ricettive che ospitano migliaia di turisti, ha consentito a Verbania di beneficiare di uno dei tanti bonus elargiti dal Governo per " fronteggiare" la pandemia. Nulla questio, ma quello che non si capisce è l'insistenza con la quale la cronista ritorna a mettere in evidenza il fatto, niente affatto vero, che i giudici del TAR abbiano vanificato la richiesta cautelare che Italia Nostra aveva chiesto in sede di ricorso contro la costruzione della pista bmx. Per buona pace sia della cronista che del Sig, Manoni stesso, non ci rimane che ribadire invece che i giudici con la loro ordinanza hanno apprezzato le ragioni cautelari espresse da Italia Nostra. Non lo hanno fatto concedendo la sospensiva, e le ragioni sono state indicate nel grado troppo avanzato di progressione delle opere, ma lo hanno fatto fissando la data dell'udienza di merito, cosa tutt'altro che scontata e che viene anticipata e di molto rispetto a tempi ordinari della giustizia amministrativa. Se qualcuno mette in dubbio le nostre affermazioni , si vada a sfogliare la legge sul ricorso amministrativo e troverà la conferma. Ma c'è di più; nella precedente intervista alla Stampa del Sig. Manoni, giusto di un paio di mesi or sono, veniva dal medesimo ribadita l'intenzione di perseguire il progetto legato al riuso della Cascina Grande, confermando così la sua volontà d perseguire l'intenzione. Ora accade che nella costituzione in giudizio davanti al TAR avverso il ricorso dell'Associazione, Manoni si sia rimangiato quanto aveva affermato alla Stampa, scrivendo che non ha più alcuna intenzione di perseguire il progetto. Di questro fatto, la Cronista si guarda bene di chiedere conto, volendo rimarcare la propria personale opinione assolutamente sbilanciata a favore di una parte e contro un'altra, con buona pace della libera Stampa.