giovedì 30 settembre 2021

REPORT INCONTRO I.N.- SOPRINTENDENZA

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Continiamo con quest' ultimo post a relazionare soci e utenti circa l'esito dell'incontro avuto con il vertice della Soprintendenza, area nord est. Innanzitutto, la nostra richiesta di avviare un nuovo metodo di confronto che, attraverso momenti di relazione anche più informali, possa seguire l'andamento di temi che, volta volta, emergeranno all'attenzione, ha trovato accoglienza e, in tal senso,  la Soprintendente ha dato il suo assenso a che i funzionari possano confrontarsi con I.N. Nel seguito del post  cercheremo di dar conto delle risposte che abbiano ottenuto sui temi in agenda, seguendo la stessa scaletta che abbiamo usato per la loro presentazione.

1) COMUNE DI STRESA- FAGGI DI LEVO:

La Soprintendenza ha preso atto della posizione di I.N. e si è impegnata a verificare lo stato di attuazione della previsione degli abbattimenti programmati. Si è impegnata altresì ad acquisire elementi di conoscenza ulteriori rispetto a quelli in suo possesso. Circa la questione di diritto che abbiamo sollevato, ha rappresentato che i Comuni tendono a superare i vincoli con l'emissione di Ordinanze che se sono sorrette da un adeguato supporto tecnico, difficilmente è possibile contrastarle.   

 3) COMUNE DI VIGNONE- VINCOLO INDIRETTO DI S. MARTINO

E' stata data assicurazione circa l'intervenuta conclusione dell'istruttoria per la imposizione del vincolo , rappresentando che vi sono ancora alcune difficoltà di ordine ammnistrativo, legate alla identificazione dei proprietari a cui notificare la proposta. Da parte nostra si è chiesto che venga coinvolto il Comune di Vignone perchè offra la sua collaborazione. La Soprintendenza ha preso atto del suggerimento e si prospetta la conclusione di un procedimento ormai datato.

4) VINCOLI: FASCIA COSTIERA STRESA-MONTE TEGGIOLO-BORGO DI VEGLIO.

Soprintendenza ha informato che l'ultimo recente contatto da lei avuto con la Regione ha ottenuto un riscontro che collocherebbe nel tempo ancora di due mesi quello necessario a concludere il procedimento di ricostituzione della Commissione. I.N. ha fatto notare come a maggio scorso la Regione indicava nel tempo di un mese quello utile e necessario per la ricostruzione della Commissione e quindi dell'incoerenza della Regione che sposta sempre avanti il termine finale. Ci è stato replicato che Regione ha motivato questo ulteriore ritardo con la volontà di coinvolgere anche le associazioni ambientali nella composizione della Commissione, ma I.N. ha fatto osservare che, ad oggi, non sono pervenute richieste di candidature. Quanto alla possibilità di ricorrere direttamente al Ministero con la richiesta di imposizione di vincoli, Soprintrendenza ritiene che la via maestra rimanga quella regionale e quindi occorra insistere perché la Regione si attivi.
 

5) DEPOSITO DI VOGOGNA.

La relazione di I.N. ha consentito alla Soprintendenza di acquisire informazione ed elementi che le erano poco o nulla noti. A questo punto il suo impegno è quello di compiere una verifica in merito a tutta la questione per poter fare alcune valutazioni più appropriate al cui esito potremo confrontarci nuovamente.  


6) COMUNE DI VERBANIA : PIANIFICAZIONE PIANO GRANDE.

Tema scottante e sulla diversa posizione epressa da I.N.  e Soprintendenza riguardo il progetto Bici cross, la stessa ha declinato la responsabilità sulla precedente gestione, mentre ora condivide appieno le proccupazioni di I.N. circa il futuro dell'area. In particolare rimane aperta la questione della variante 37 sulla quale ha posto al Comune di Verbania diverse richieste di approfondimento che, al momento, sono rimaste inevase. Sulla variante idrogeologica dichiara di poter far poco in quanto viene presentata come fosse una variante tecnica, priva di contenuti urbanistici, anche se si interroga sulle finalità ultime che essa sottende. Garantisce di aver ben presente le osservazioni mosse da I.N. e di valutare con estrema attenzione gli intendimenti del Comune sull'area .
 

7) COMUNE DI STRESA : ALBERGO 2 VILLE.

La Soprintendente rivendica il merito di aver fatto ridimensionare in maniera sostanziale il progetto, o meglio tutti i progetti che erano stati presentati. Condivide il giudizio estremanente critico riguardo la variante " Zanetta", così come l'eccesso di capacità edificatoria alberghiera che ancor oggi è presente lungo il fronte lago. Assicura che questa volta la proprietà ha presentato un progetto concreto di salvaguiardia e recupero delle due ville vincolate e qundi, a suo giudizio, si va verso una soluzione definitiva che non vedrà sull'area insediarsi alcun unico grande edificio. I.N.mantiene una sua posizione critica riguardo, in specie, l'inerzia del Comune ad affrontare il nodo urbanistico in coerenza con il provvedimento di vincolo ed ora anhe con il PPR.

8) DEVERO AVVICINARE LE MONTAGNE

Altra questione scottante, dove però la soluzione è ancora lontana e già questo è un primo elemento tranquillizzante che abbiamo ricavato dall'incontro. Altre considerazioni hanno avuto natura più riservata e qui non vogliamo divulgarle, comunque anche queste ultime sono anticipazioni che ci consentono di esprimere un cauto ottimismo circa l'esito della complessa vicenda. I.N., su espressa richiesta della Soprintendente ha  manifestato alcuni orientamenti che potrebbero essere tenuti in considerazione circa un positivo recupero di solo alcuni elementi del progetto, nel suo complesso, avversato.

9) BAVENO CONCESSIONE MINERARI A:

E' stata data, da parte di I.N., un'ampia informativa su un tema che non era stato al centro dell'attenzione della Soprintendenza. E' stata data dalla stessa assicurazione circa un attento monitoraggio dell'andamento della coltivazione, sotto il profilo ambientale/paesaggistico, in occasione delle singole scadenze quinquennali del titolo paesaggistico riilasciato. 

L'auspicio e l'impegno è dunque quello di continuare il confronto sui temi sollevati e su ogni altro di rilievo dovesse, nel tempo, emergere. 

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