martedì 6 settembre 2022

AMBIENTALISMO - SINDACO di VERBANIA: L'INCONTRO

 


Annunciato da un po' di tempo, poi rinviato per ragioni sanitarie,  oggi si è svolto l'incontro, da tempo richiesto,  tra una rappresentanza delle sigle ambientaliste firmatarie della proposta di tutela del Piano Grande e del riuso funzionale della cascina per servizi a favore del Parco Nazionale e il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini.  Non è stato affatto uno scontro, forse non proprio un incontro come lo abbiamo messo nel titolo del post, ma un confronto positivo questo sì e, sotto questo profilo ringraziamo il Sindaco e il Suo Assessore presente, della disponibilità e del tempo che ci hanno offerto per illustrare, ampiamente, le nostre convinzioni, consentendo così un reciproco scambio di idee e opinioni su di un tema che a noi sta a cuore, ma che crediamo anche la città di Verbania avrebbe desiderio di poter "chiudere" in maniera condivisa, senza che si trasformi in una battaglia senza tregua. Se dunque queste sono state un po' le premesse oggi messe in campo, l'esposizione delle posizioni delle parti a confronto ha seguito un po' questo percorso di reciproco ascolto, unico metodo crediamo produttivo di un qualche risultato. Questo non ha impedito a nessuno di affermare il proprio pensiero, anzi siamo grati al Sindaco che ci ha consentito di esporre ampiamente e liberamente tutto ciò che avevamo nella nostra agenda, così come non ha impedito al Sindaco di illustrarci il Suo pensiero. Detto questo, l'idea di progetto che da tempo coltiviamo, piace anche al Sindaco che però, in esordio di riunione, ha messo davanti alcuni paletti che ancora ponevano in forse il processo di conclusione dell'allargamento dei confini del Parco entro il perimetro della città di Verbania, la cui negativa eventualità, ove si verificasse,  metterebbe in discussione il nostro stesso progetto. Le informazioni a riguardo in nostro possesso sarebbero però più rassicuranti, era presente nella nostra delegazione un Consigliere dell'Ente Parco che, sotto questo profilo, si è assunto l'onere di monitorare l'andamento del percorso approvativo. Sgombrato quindi il campo da questa ipotesi, che per noi non esisterebbe, nel merito dell'idea di progetto, la questione Manoni, ossia la proprietà della Cascina, non poteva non entrare nella discussione, come in effetti è entrata. Più fiduciosa la Sindaco circa la possibilità di coinvolgere la proprietà in questo stesso progetto, in una sorta di alleanza tra pubblico e privato, meno gli ambientalisti, forti in questo del modello turistico privilegiato da Manoni che, sono sue dichiarazioni rese a suo tempo pubbliche dalla Stampa, mai avrebbe rinunciato a completare il disegno di annessione dell'intero Piano Grande all'interno delle sue attività imprenditoriali/turistiche. Sotto questo aspetto è stata ribadita la posizione ferma delle sigle ambientaliste che vedono nella difesa del Piano Grande il punto fondamentale della loro azione, dove il riuso della Cascina diventa un elemento importante per servizi plurifunzionali a beneficio del Parco Nazionale e delle comunità che vivono al suo interno, escludendo ogni e qualsiasi ulteriore utilizzo ludico sportivo o ricreativo dell'area, incoerente con il profilo paesaggistico e naturalistico entro cui il Piano Grande si colloca. Il confronto non è stato conclusivo; la Sindaco comunque incontrerà Manoni per conoscerne le intenzioni rispetto al progetto ambientalista e incontrerà altresì il Presidente del Parco Nazionale  per discutere sempre sullo stesso tema. Parimenti le Associazioni non esauriscono qui la loro azione: attraverso il proprio rappresentante nel Consiglio di Amministrazione, proseguiranno il percorso avviato in quella sede, mentre, a breve, cercheranno di intraprendere un momento di confronto anche con la Comunità del Parco.                                 

Nessun commento: