Dopo il lungo percorso, nella seduta del 22 agosto scorso, si è conclusa, presso l'Ente Provincia la Conferenza finale che ha espresso positiva valutazione rispetto al progetto di rinnovo e ampliamento della autorizzazione alla coltivazione di cava Lorgino. Che dire ? Dobbiamo premettere che la documentazione ora disponibile è ampia, anche se non ci pare completa nonostante i richiami al proposito espressi dall'ANAC, ma proprio perché comunque ampia non abbiamo terminato il suo esame e quindi queste nostre considerazioni devono ritenersi incomplete e provvisorie. Il passo saliente della Conferenza si è consumato tra il luglio e l'agosto scorsi. Ancora alla data del 11/07 la Soprintendenza esprimeva parere negativo rispetto al progetto presentato e già emendato una prima volta. Non conosciamo i contenuti di quel parere in quanto non rinvenuto sul sito della Provincia (vorremmo poterlo conoscere come legge impone). A fronte di quel negativo parere, l'Azienda contro deduceva rapidamente introducendo modifiche al progetto. In particolare venivano allontanati i fronti estrattivi dalle località di Villa Dell'Oro e di Enso, venivano incrementate le offerte di compensazione già in parte previste, rafforzando il progetto di recupero edilizio a beneficio dei nuclei frazionali, prevedendo interventi emblematici ed altre misure di mitigazione. Un complesso di proposte che singolarmente intese sarebbero positive, ma che non ci paiono però ancor ben definite in diversi aspetti, considerata l'assenza (dichiarata e voluta) del Comune che non ha ritenuto ancora metter mano e modificare i contenuti della precedente convenzione, perdendo l'ennesima occasione di migliorare ancor di più le compensazioni dovute ad un territorio sacrificato agli elevatissimi profitti altrui. Ma tantè. Comunque, a fronte di tali integrazioni, la Soprintendenza si esprimeva nuovamente in data 09/08 e questa volta in senso positivo, pur introducendo una serie innumerevole di prescrizioni che meriteranno di essere attentamente valutate e poi monitorate nel loro rispetto. Il 22/08, raccolti tutti i contributi degli Enti partecipanti ( lo rimarchiamo, il Comune pur richiesto di esprimersi nel merito, ha dichiarato per voce del suo Sindaco, di nulla dover aggiungere. Parole tratte dal Verbale di Conferenza) , la Conferenza nella stessa seduta del 22/08 si è rapidamente conclusa, lasciando a noi l'impressione di voler comunque chiudere la vicenda. Perché lo diciamo. Perché la conclusione ci è sembrata accelerata ogni modo con i contributi dei vari soggetti partecipanti chiamati ad esprimersi sin troppo velocemente rispetto alle ultimissime modifiche apportate al progetto ( ma, al proposito, dove stanno queste modifiche. Noi non le abbiamo trovate cartografate), con pareri apparentemente confezionati con copia/incolla di prescrizioni di rito e raramente di merito specifico ( al proposito che fine ha fatto il Contributo reso dall'Arpa a proposito della "commercializzazione?" di tutto il materiale estraibile.) Anche di questo documento non ne vediamo traccia sul sito della Provincia ( monito dell'ANAC nonostante) e che fine faranno le innumerevoli e meritorie prescrizioni dettate nel parere finale della Soprintendenza . Si perderanno in qualche remoto angolo, dimenticando di monitorarne l'attuazione ? Non ce ne stupiremmo. Comunque , alla fine, hanno chiuso, ma non hanno autorizzato. Mancano ancora diversi titoli di proprietà delle aree. Che siano quelle dei demani pubblici contesi tra Comune e Soprintendenza o che altro ? Per ora non lo sappiamo. Anche questa un'ombra.
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