E' in dirittura di arrivo presso il Ministero Ambiente, la decisione circa il parere che dovra essere reso al termine della procedura di Valutazione di impatto ambientale del progetto di razionalizzazione della rete elettrica della Val Formaza. Un progetto che, dopo l'abbandono da parte di Terna del primo progetto Italia /Svizzera, era parso a molti come un tentativo di baybassare le criticità legale a quel progetto, presentandone un altro in veste diversa, ma capace in prospettiva di svolgere le stesse funzioni. Dopo oltre tre anni, il provvedimento decisorio è sul tavolo del Ministro e a giorni si conoscerà il suo esatto contenuto. Indiscrezioni parlano di un parere negativo, una bocciatura del progetto ( non sappiamo in quali termini) che non dovrebbe consentire comuque a Terna di raggiungere il suo vero obiettivo, al di là della semplice razionalizzazione della rete dell'alta valle sulla quale non erano state sollevate obiezioni. Torneremo in argomento non appena onosceremo la decisione nei suoi dettagli.
1 commento:
Grazie per il lavoro che fate e per le osservazioni dettagliate che avete inviato nelle due procedure che si sono susseguite in questi anni riguardo a questo progetto megalomane e per giunta completamente inutile. Ancora non mi capacito di come una società pubblica possa pensare di spendere così tanti soldi in un'opera simile, i cui costi di realizzazione e manutenzione saranno pazzeschi rispetto alle linee sul fondovalle
(e probabilmente anche rispetto all'interramento nel territorio di Formazza, ma qui si dimostra tutta la debolezza dei politici odierni). In realtà, sul portale delle valutazioni ambientali è già disponibile il parere negativo (per fortuna, qualcuno non ha ancora perso totalmente il lune della ragione) del Ministrero della Cultura dal quale si evince, invece, che la commissione VIA-VAS ha dato parere positivo al progetto (pag. 24). Prego Dio e la Madonna di Re che abbiate ragione; non dico altro.
Buona giornata.
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