domenica 31 agosto 2025

LA TORRE RITROVATA

 






Oggi, come da programma si è svolta la visita alla Torre di Buccione del gruppo della nostra Sezione. Guidati dal Consiliere Arch.Giorgio Ingaramo, che ringraziamo, il gruppo di soci e di amici ha avuto l'opportunità di apprezzare la Torre che grazie ai restauri effettuati negli ultimi anni ( prima una campagna archeologica, poi la realizzazione delle nuove strutture per la salita e gli allestimenti esplicativi storico/architettonici), è stata restituita nella sua integrità alla possibilità di visita. Un' attività importante di valorizzazione che ha recuperato alla conoscenza questo esempio di architettura militare medioevale che data le sue origini intorno al 1100 e che nella sua struttura principale è sostanzialmente integra. Posta in un punto strategico importante per il controllo delle comunicazioni e dei traffici commerciali dell'epoca, era parte di un sistema territoriale che si estendeva nell'intero ambito del Cusio e di cui rimangono diverse testimonianze. E' sopravvissuta alle epoche che si sono succedute e resisterà nel tempo futuro, testimone del passato, grazie alla solidità della pietra con cui è stata edificata e ai suoi conservatori di oggi.

 








conservatori di oggi. 

mercoledì 27 agosto 2025

TORRE DI BUCCIONE: VISITA

  

 

 

Carissimi amici e amiche in indirizzo,

Vi rinnovo l'invito a partecipare alla visita guidata con esperto interno alla nostra Associazione Italia Nostra VCO, i cui dettagli sono esposti sopra, rispondendo cortesemente a questa email.

Abbiamo prenotato per una ventina di persone e c'è ancora posto.

E' un'occasione da non perdere!
Domenica 31 Agosto, ore 16,00 a Corconio di Gozzano (NO)

Appuntamento al posteggio delle ex cave di Corconio, almeno 15 minuti prima: ore 15,45

Cordiali saluti

Filippo Pirazzi
Presidente sezione del VCO
Italia Nostra


sabato 23 agosto 2025

STRESA: VILLA PALAZZOLA NON VA SMEMBRATA

   A  


A conoscenza degli intenti del Comune, proprietario del compendio immobiliare di Villa Palazzola, il Presidente della nostra Sezione ha inviato una nota alla Soprintendenza auspicando che non venga autorizzata la costruzione di un parcheggio in superficie per circa 1.100 mq. all'interno del parco della Villa ( in particolare lungo il perimetro alla convergenza tra via Foscolo e la SS 33. Italia Nostra giudica in maniera negativa ogni riduzione della consistenza dell'attuale parco, giudicando il rapporto Villa/Parco nella attuale entita' un inimitabile esempio della trasformazione storica della costa lacustre, e nel caso in specie pensa che la costruzione di un parcheggio per 37 auto posto a ridosso delle pertinenze della Villa costituite dalla residenza del custode e dall'edificio della limonaia invernale, pregiudichi il corretto recupero di questo ambito del parco. Una posizione netta che non lascia a giudizio della Sezione, alcuno spazio a soluzioni alternative da individuare all'interno dell'area, la cui unità e integrità funzionale deve essere considerato il valore assoluto da tutelare. Sempre nella nota inoltrata, l'Associazione ricorda che un auspicabile diniego non pregiudica affatto gli accordi intervenuti tra il Comune di Stresa e la S.A.B. S.p,a.(Società Alberghi Baveno) questo perché già gli accordi contemplavano il caso di un mancato assenso, monetizzando in 325.000,00 euro l'onere comunque dovuto dalla S.A.B. al Comune nel caso di mancata realizzazione in loco dell'area a parcheggio.

sabato 16 agosto 2025

INVITO ALLE VISITE GUIDATE

   

 

La TORRE di BUCCIONE
sul Lago d’Orta 

Organizza la visita
la Sezione del VCO di ITALIA NOSTRA
cell: 338 613 2825

E’ GRADITA LA PRENOTAZIONE
Domenica 31 Agosto 2025
ore 16,00


IL PRESIDENTE della Sezione VCO

Carissimi soci di Italia Nostra - sezione del VCO
In occasione della ricorrenza per i 70 anni di fondazione del nostro sodalizio nazionale, la sezione del Verbano Cusio Ossola di Italia Nostra, retta fino all'aprile di quest'anno dal Presidente Piero Vallenzasca, ha messo in agenda alcune iniziative sociali per gli aderenti all'associazione e per i loro famigliari. L'invito a partecipare e, benevolmente a tesserarsi, vale anche per gli amici e per i simpatizzanti di tutti noi e delle nostre attività in difesa delle bellezze della nostra Nazione.

https://www.italianostra.org/archivio/70esimo/

Domenica, 31 Agosto p.v. ci ritroveremo alle ore 16,00 presso il sito archeologico della Torre di Buccione di Gozzano (NO), in località Cave di Corconio (Strada provinciale n.87 tra Vacciago e il bivio SS.229 per il lido di Gozzano), dove abbiamo prenotato una visita gratuita della durata di circa 1 ora. Ci avvarremo dell'esperienza del socio architetto Giorgio Ingaramo che ne ha curato il recupero e l'allestimento museale, voluti dal Comune di Orta San Giulio.

https://www.comune.ortasangiulio.no.it/Dettaglionews?IDNews=353838

Sarà possibile salire fino al punto più alto della torre, al piano di vedetta, sotto la copertura del tetto, dove è ancora posizionata l'antica campana dell'allerta. Con un binocolo sarà inoltre possibile (con cielo terso) individuare la cupola di San Gaudenzio di Novara e il campanile dell'Isola di San Giulio. Se l'avete, portatelo con voi.
Vi aspettiamo numerosi !


Altre iniziative sociali a carattere turistico proseguiranno nei mesi autunnali del corrente anno con le visite dei Sacri Monti del Verbano, del Cusio e dell'Ossola, patrimonio UNESCO, in date ancora da calendarizzare. Vi terremo aggiornati. Seguite sempre il blog di piervalle per conoscere tutte le nostre attività e le nostre battaglie.

http://piervalle.blogspot.com





domenica 10 agosto 2025

DA: VCO NEWS


 


Pd e Verbania si prende cura: "Stop ai tagli degli alberi in città senza informazione pubblica"Condividi Facebook X Print WhatsApp

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I due gruppi hanno presentato un'interpellanza all'amministrazione: "Il verde urbano è un bene comune da tutelare con scelte trasparenti"




I gruppi consiliari del Partito Democratico e di Verbania si prende cura hanno presentato un'interpellanza nella quale invitano l’amministrazione comunale di Verbania nel non proseguire con ulteriori interventi di abbattimento di alberi sul territorio comunale, senza un’adeguata informazione sulle motivazioni dei tagli e sui piani futuri.

“Da tempo, e con crescente preoccupazione, si riscontrano numerosi tagli di alberi nelle vie e nei parchi della città – le parole dei consiglieri - avvenuti in assenza di qualsiasi comunicazione preventiva alla popolazione, con effetti evidenti sul paesaggio urbano e sul patrimonio verde collettivo. Le zone interessate dai tagli – in via indicativa e non esaustiva – comprendono: via Olanda, corso Cairoli, via Madonna di Campagna, area ciclabile attrezzata vicino al campo di calcio di Trobaso, viale San Giuseppe, piazza Mercato, parco Besozzi Benioli, lungolago di Pallanza (zona Canottieri e cantiere nautico)”.

“In molti casi – sottolineano dal Pd - gli abbattimenti hanno coinvolto alberi di rilevante valore paesaggistico e ambientale, come nel parco Besozzi Benioli o i pini marittimi del lungolago di Pallanza. Inoltre, filari storici sono stati interrotti in modo irreversibile lungo via Olanda e corso Cairoli. Tutto ciò senza alcuna informazione pubblica, senza trasparenza, e senza un piano di compensazione noto, lasciando marciapiedi assolati e viali spogli, con un impatto evidente sul decoro urbano e sulla qualità della vita”.

“Pertanto, nell'interrogazione si chiede all’amministrazione: il numero esatto di alberi abbattuti dall’inizio del mandato; l’elenco completo delle vie e delle aree interessate; le motivazioni dettagliate per ogni intervento di taglio; il programma di ripiantumazione previsto e le tempistiche; se l’amministrazione intenda procedere con ulteriori interventi su corso Cairoli e se siano previste nuove piantumazioni; se esiste – o se si intenda adottare – un piano del verde pubblico e partecipato. Crediamo – concludono i due gruppi - che il verde urbano sia un bene comune da tutelare con scelte trasparenti, partecipate e motivate, non con azioni unilaterali che alterano il volto della città senza confronto con i cittadini”.. .

venerdì 8 agosto 2025

IL CASO MACUGNAGA " La Stampa"

 Macugnaga, sequestrata dalla Finanza la pista che dal Belvedere porta al rifugio Zamboni

I sigilli posti dai militari del Sagf di Domodossola nel tratto interessato dai lavori che hanno portato anche agli arresti domiciliari il sindaco Bonacci
08 Agosto 2025



Sequestro eseguito dal Soccorso alpino della guardia di finanza (foto d'archivio)
Nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 agosto, il Soccorso alpino della guardia di finanza di Domodossola ha messo sotto sequestro la pista che dal Belvedere porta al rifugio Zamboni Zappa, a quota 2070 metri all’alpe Pedriola. Quello eseguito oggi dai militari è un sequestro preventivo chiesto dalla Procura di Verbania e consentito dal gip.
Per la vicenda di quei lavori iniziati nel 2023 senza le dovute autorizzazioni al momento si trova ai domiciliari il sindaco di Macugnaga Alessandro Bonacci, ora sospeso dall’incarico, con l’accusa di depistaggio e falso.

venerdì 1 agosto 2025

MONTEROSSO: CAVANDONE IN RIUNIONE






Promossa dalla Sezione VCO di Italia Nostra, si è svolta ieri sera nella sala comuale di Cavandone, la riunione pubblica sul tema del progetto di nuovo resort sulla sommità del Monte rosso. Un tema che dopo le prime notizie di stampa, ormai datate di alcuni mesi, sembra entrato nell'ombra e che neppure pare animare il dibattito amministrativo della Città di Verbania. Merito, forse, di questa Sezione di Italia Nostra dunque riaprire l'interesse su di una questione che investe anche il tema del Parco Nazionale Val Grande e della sua avvenuta estensione all'interno dei confini territoriali di Verbania ( Monterosso vetta e il borgo di Cavandone inclusi). E' toccato a Filippo Pirazzi, alla sua prima uscita pubblica come Neo Presidente eletto della Sezione, aprire la riunione e svolgere il tema, illustrando con una serie di immagini, il progetto del nuovo resort così come esso ad oggi risulta depositato presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive di Verbania. Un progetto dunque che, sulla base degli elementi certi e a disposizione andrebbe a modificare in maniera sostanziale la sommità del Monterosso con la pressochè totale demolizione delle costruzioni che oggi costuiscono l'esistente agriturismo. Al suo posto verrebbe costruita una nuova grande struttura di oltre 7.000 mq di superficie lorda,( ora sono poco più di 2.000) realizzata in buona parte in ipogeo, cioè una edificazione seminterrata con i fronti aperti verso il lago: 50 camere, 120 ospiti, spa, 70 occupati, 11 mesi di esercizio annuo previsti, questi sono i dati ricavabili dalla relazione di progetto che in questi mesi ha avuto un primo esame da parte dei diversi soggetti, Enti, Organi e Uffici che devono esprimersi ( in maniera vincolante o meno) e che si sono dunque già espressi in via preliminare manifestando, per lo più: consistenti riserve, richieste di modifiche, integrazioni e specificazioni che, al momento, non risulta che la società proponente Adler srl di Bressanone abbia ancora prodotto. Questo sarebbe il motivo dell'attuale stasi procedurale. Il Presidente Pirazzi ha dunque svolto una relazione esaustiva di tutti i più rilevanti aspetti progettuali rilevando le loro criticità rispetto ad un modello di turismo più sostenibile, meno esclusivo e molto più prossimo agli scopi di un Parco Nazionale entro il quale il progetto andrebbe a collocarsi, ricordando altresì come non secondario sia il tema dell'accesso alla sommità del Monte, accesso che nell'attuale configurazione, ossia la strada che sale da Madonna di Campagna, non incontra il gradimento della Società che, invece, opterebbe per la salità Suna/Cavandone. Questa relazione, fondata su elementi certi e documentati, è stata in parte contestata, entro una sala gremita oltre la sua normale capienza, da un sedicente rappresentante della proprietà che ha alluso a tutta una serie di possibili o certe non si sa, modifiche al progetto, in apparenza abbastanza sostanziali sino a configurarne uno nuovo o diverso. Superato "l'incidente", la riunione non poteva che rimanere a quanto sino ad oggi è noto e certo, pur auspicando tutte le modifiche migliorative possibili perchè quello che è comunque emerso con certezza è che alcuni dei pareri preliminari ad oggi espressi da parte dei soggetti pubblici manifestano in maniera abbastanza radicale le impossibilità che l'attuale progetto possa trovare approvazione . Non c'è solo il parere obbligatorio e vincolante del Parco Nazionale Val Grande, c'è il parere della Soprintendente del Piemonte Orientale, c'è un parere radicale dell'Ente Provincia che ipotizza la improcedibilità della procedura avviata. Un quadro complesso che Italia Nostra ha esposto con crediamo chiarezza e trasparenza ad una platea attenta e partecipe. E' seguito un dibattito con interventi misurati e informati. In un clima attento, maturo e democratico si è avviata la conclusione dell'incontro dove, bisogna dirlo, non vi sono stati interventi istituzionali, con esclusione di quello del Presidente del Quartiere Ovest , ma è stata la voce dell'Associazione e dei cittadini a informare questo primo positivo incontro. Un grazie a tutti.