sabato 26 agosto 2017

STRESA- UN VINCOLO " DIMENTICATO"



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Ancora una volta questa Associazione viene chiamata ad intervenire in un caso di "mala edilizia", così almeno si presume lo sia alla luce degli approfondimenti che è stato possibile sin qui effettuare. La cosa ha poi generato la nota di segnalazione che è stata inoltrata a tutti i soggetti pubblici che in qualche modo hanno competenza sulla questione e dovranno attivarsi come in effetti già si è attivata la Soprintendente con la nota indirizzata al Comune di Stresa che sotto vi postiamo. La vicenda la potrete comprendere meglio leggendo attentamente la segnalazione da noi fatta agli Enti. Qui possiamo aggiungere che l'intervento edilizio, già eseguito, ha fortemente compromesso l'ambito della località Machere, un residuo nucleo rurale già abitato nel non recente passato e che anche una previsione di PRGC assai singolare, ma è il piano del 1994 non dimentichiamolo, quello dei 17 patteggiamenti penali, non ha certo né preservato, né valorizzato. Vedremo più in là come la questione evolverà e ve ne daremo notizia. 

Prot.2417 

02/08/2017 

Al Sindaco della città di 
STRESA 
P.za Matteotti 
STRESA 

Spett. Comune di Stresa 
Servizio edilizia privata ed urbanistica 
SEDE 

e p.c. 

Spett. Regione Piemonte 
Direzione Ambiente Governo e Tutela del Territorio 
Settore Territorio e paesaggio 
C.so Bolzano 44 

10121 T O R I N O 


Spett. Ministero dei Beni e delle 
attività culturali e del turismo 
Soprintendenza Archeologica, belle arti e 
paesaggio per le Province di Biella, 
Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli 
P.zo Chiablese P. za S.Giovanni 2 

10122 TORINO 

Procura della Repubblica 
presso il Tribunale di Verbania 
C.so Europa 
VERBANIA-PALLANZA 


OGG: Comune di Stresa - Ristrutturazione edilizia con ampliamento. Permesso a Costruire n. 13/2015 proprietà Taricco e Tommasi- Località Machere Foglio 35 CT del Comune di Stresa mappali nn. 90-91-89-133-136 e altri. Fascia di vincolo di corso d'acqua ex art. 142 del Codice dei beni culturali. Assenza di autorizzazione paesaggistica. 


La presente Associazione segnala e rappresenta ai soggetti tutti in indirizzo quanto segue: 

A) Nell'ambito in oggetto identificato sono in avanzato corso i lavori assentiti con il permesso a costruire n. 13/2015. Dalle verifiche eseguite presso l'Ufficio del Comune di Stresa è emerso che per le opere in questione non è stata richiesta e assentita alcuna autorizzazione paesaggistica. 

B) La costruzione in corso è situata ampiamente entro la fascia di vincolo paesaggistico di mt. 150 previsto per i corsi d'acqua demaniali. Il Corso d'acqua in questione è denominato sulle attuali mappe rio Falchetti, mentre nell'elenco di cui al R.D. 1775/1933 è denominato rio Villa Fulvia. 
Villa Fulvia è la vecchia denominazione dell'attuale villa Malgirata, villa all'interno del cui parco il rio in questione corre nell'ultimo suo tratto, in Comune di Belgirate, prima dello sbocco a Lago. 
Nell'elenco dei rii soggetti a fascia di vincolo allegato all'adottato PPR, il predetto rio viene riportato con la denominazione originaria di rio Villa Fulvia e con una ulteriore denominazione di rio Le Machere. Tale ultima denominazione non trova però riscontro sulle mappe attuali; in realtà la zona Le Machere è quella attraversata dal rio, denominato ora Falchetti, zona oggetto dell'intervento edilizio in corso. 

C) E' possibile, oltre ogni ragionevole dubbio, affermare che rio Falchetti e rio Le Machere in realtà coincidono e ciò in considerazione della coincidenza con la denominazione precedente del rio, Villa Fulvia, del fatto che nell'ambito della località Machere non vi sono altri corsi d'acqua e che rio villa Fulvia o Machere o meglio Falchetti interessa nel suo corso, sia il Comune di Stresa che quello di Belgirate, tanto da essere iscritto nell'elenco allegato al PPR, catalogo dei beni sottoposti a vincolo parte seconda, sia sotto il Comune di Stresa che quello di Belgirate. 

D) Considerate le premesse non pare dubbio che le opere attualmente in corso siano, sotto il profilo della tutela paesaggistica, totalmente prive di autorizzazione e quindi sanzionabili. Nel merito le opere in corso, per le modalità di loro realizzazione, per i materiali utilizzati e per la loro estensione hanno provocato un completo sovvertimento dello stato dei luoghi che risultano ora fortemente compromessi dalla realizzazione di estese opere di contenimento dei terreni. 
La cosa assume ancor più rilevanza se si considera che l'ambito entro il quale sono state realizzate è adiacente a zona classificata nel PRG del Comune di Stresa di rilevanza ambientale, compromettendo in modo grave il recupero del vecchio nucleo originario rurale delle Machere, ora insidiato da dette improvvide opere, peraltro qui si ipotizzano abusive. 

Confidiamo che i soggetti pubblici cui indirizziamo il presente esposto possano intervenire secondo i termini di legge. 


Il Presidente 










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