E' una vecchia vicenda probabilmente archiviata tra le cose inspiegabilmente dimenticate, ma non è un a questione da poco; impegni obbligatori formalmente assunti nei confronti del Comune, non risultano mai stati adempiuti da chi ha realizzato un investimento edilizio non lontano dal complesso monumentale e religioso di S. Martino di Vignone. Da circa un anno nostri associati tentano di ottenere una risposta da parte del Sindaco del Comune, ma sino ad oggi nulla o quasi. A questo punto anche l'Associazione muove i suoi passi formali nei confronti dell'attuale Sindaco e chiede una risposta. La vedremo ? Probabilmente qualche risposta l'avremo, la vedremo e la giudicheremo. Quel che è certo è che non lasceremo nulla intentato.
Preg. mo Sig. Sindaco del Comune di
VIGNONE
Sede
Prot.
25/08/2017
OGG: Tutela del complesso monumentale e religioso di San Martino-mancata acquisizione tra i beni pubblici di aree già oggetto di lottizzazione edilizia convenzionata.
Come Le sarà noto, questa Associazione ha attivamente collaborato nella formazione del dossier che è stato, nello scorso anno, presentato alla Regione con la richiesta di inserire l'ambito entro il quale si colloca il complesso monumentale e religioso di S. Martino, tra quelli sottoposti a tutela. Ad oggi il dossier è in corso di istruttoria e si confida che la proposta possa trovare accoglimento.
Limitrofo a tale ambito, seppur non facente parte, si trovano aree private che sulla scorta di pregressi accordi convenzionali avrebbero dovuto essere oggetto di trasformazione a verde pubblico e trasferite alla proprietà comunale o comunque assegnate in utilizzo perpetuo al Comune.
Nostri associati ci hanno più volte segnalato che i pregressi accordi convenzionali non sono in realtà mai stati rispettati, seppur gli interventi edilizi privati ad essi associati, sono stati ugualmente realizzati.
Anche sulla scorta della documentazione che abbiamo potuto consultare ci pare poter concludere che i diritti di Codesto Comune, rispetto a quei richiamati accordi, ancora persistono.
Ci sono assolutamente ignote le ragioni per le quali, a distanza di tempo, gli interessi pubblici che erano sottesi a quegli accordi non siano stati fatti valere, addirittura caduti sembra nel più assoluto oblio.
La questione, se così fosse, ci parrebbe assai grave e tale che indurrebbe il Sindaco a pronti accertamenti e approfondimenti del caso.
Sempre nostri associati lamentano però di aver sollevato già da tempo la questione senza apprezzabili risultati, ma se così fosse le nostre preoccupazioni non verrebbero dissipate, ma soltanto accresciute.
A questa Associazione, come anticipato, sta a cuore la salvaguardia ampia del complesso monumentale di S. Martino e poter garantire l'acquisizione pubblica di rilevanti aree gravanti nell'aria vasta circostante, sarebbe una garanzia anche futura rispetto a disegni urbanistici non coerenti con l'esistenza del complesso. Per questa ragione riteniamo che la questione sollevata da nostri iscritti debba avere una risposta, certa e anche pronta.
Confidiamo perciò nella Sua sensibilità al problema e auspichiamo che la vicenda possa avere un giusta e positiva conclusione a favore e nell'interesse del bene pubblico che l'Ente da Lei guidato deve, sopra ogni cosa, perseguire.
Confidando nell'attenzione e in un Suo riscontro è gradito porgere cordiali saluti.
Il Presidente
Piero Vallenzasca
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