domenica 18 agosto 2019

APPUNTAMENTI D'AUTUNNO






La stasi estiva non ci tragga in inganno, il prossimo autunno non sarà una stagione di tutta tranquillità per le associazioni che sono impegnate sul fronte ambientalista "allargato". Il riferimento è naturalmente rivolto al territorio che "presidiamo" e che più o meno coincide con quello che sta dentro i confini ammnistrativi della Provincia del VCO. Se dobbiamo dunque aggiornare la nostra agenda in vista del fine estate e inizio autunno, difficile elencare le cose con un ordine di priorità, ma stando alle notizie ufficiali che sono state diramate, forse al primo punto dobbiamo mettere il Piano Grande di Fondotoce. L'annuncio dato dalla Sindaco di Verbania riguardo la presentazione del progetto Manoni per la realizzazione di una specie di parco divertimenti nell'area della cascina, appena al margine del confine dell'area protetta, sarà forse quello che più di ogni altro focalizzerà l'attenzione e l'impegno di tutti noi. Un progetto che già un paio di anni fa aveva fatto una sua prima apparizzione, ma che poi era stato prudentemente ritirato in attesa anche di tempi migliori. Che i tempi siano migliorati, questo è certo. Di fatto un progetto che dovesse sovvertire le funzioni dell'area entro il quale si dovrebbe collocare, non avrebbe, probabilmente, alcuna opposizione o ostacolo da parte di chi oggi governa e di chi oggi non governa. Tutti d'accordo dunque ? Sembra, ma non dobbiamo fasciarci la testa prima di romperla, dobbiamo sempre confidare in un qualche individuale ripensamento o ravvedimento. Vedremo dunque come andrà a finire. Certo è che il tema del Piano Grande e non solo, pure quello del progetto "Devero avvicinare le montagne", si incrociano pericolosamente con le richieste che da più parti vengono sollevate perché il Piano Pesaggistico Regionale venga rivisto. Lo ha fatto il Presidente Lincio, lo ha fatto non certo usando parole di fuoco, in maniera molto più soft, ma il senso è chiaro e lo scopo pure. Dietro di lui c'é probabilmente la maggioranza degli amministratori locali, desiderosi di vedersi liberati da vincoli, convinti di vivere ancora negli anni 60 cioè agli inizi dello crescita edilizia turistica, ma ignorando tutto il resto e quello che è venuto dopo quella stagione edilizia. Abbiamo fatto cenno al progetto " Devero avvicinare le montagne" ; sembra sparito dai radar, ma non è così, stanno lavorando alla redazione del rapporto ambientale che, pare, prenda più tempo del previsto. Nel frattempo il Parco delle aree protette dell'Ossola sta adottando il piano di gestione che riguarda tutta l'area compresa nei confini natura 2000, quindi anche quella che dovrebbe interessare l'avvicinare le montagne. Un buon lavoro svolto sul piano essenzialmente naturalistico, ma che comporta anche alcune collaterali conseguenze che dovrebbero essere seriamente considerate dagli estensori del progetto di avvicinare le montagne . Insomma un piccolo passo che sembra positivo e che potrebbe avere conseguenze non ancora tutte valutate. Sempre che però l'Ente Regione Piemonte lo approvi. Il che non è scontato. Quanto al resto, per quel che riguarda la nostra associazione rimangono aperti i dossier riferiti alla miniera di Baveno e ai depositi, ora illegali, di Vogogna. Riguardo al primo, ogni volta che lo apriamo scopriamo qualche cosa di inquietante, quindi non molleremo, ma staremo sul pezzo. Abbiamo coinvolto il servizio legale centrale della nostra Associazione e alla ripertura dei lavori dopo il fermo di agosto, vedremo quale strategia adottate. Per quanto invece riguarda il deposito di Vogogna, dobbiamo dare atto che il nuovo Sindaco, seppur già Vice Sindaco nel precedente mandato amministrativo, ha risposto prontamente e puntualmente alla nostra ultima richiesta di aggiornamento e, di fatto, riconosce che lo stato dell'arte attuale è quello che noi avevamo da sempre prefigurato avvenisse. Così è stato. Come vedete il lavoro, per questo e altro, non mancherà.

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