venerdì 20 marzo 2020

PIANO GRANDE: SENZA TREGUA




Ancora e nonostante questo tempo da virus, le terre del Piano Grande di Fondotoce ancora libere, non sembra abbiano pace. La Società Malù, ormai proprietaria di gran parte delle superfici, libere e non, ha ottenuto dal Comune di Verbania un nuovo permesso a costruire che gli consentirà di realizzare un impianto per la competizione di biciclette bmx su di un'area di circa 40.000 mq. posta tra la strada di accesso al campeggio Continental e il canale Fondotoce/lago di Mergozzo. Si arricchisce così l'offerta di divertimenti che la società Malù intende proporre agli ospiti dei suoi villaggi/campeggi, pur poi sempre in attesa che il suo progetto più ambizioso, quello che dovrebbe coinvolgere anche la struttura della vecchia Cascina abbia il via libera presso la Commissione di valutazione ambientale dove, da oltre due anni, giace in attesa di tempi migliori. I tempi migliori di cui sono in attesa, non sono però quelli che vedranno debellato il virus che oggi infesta i paesi Europei, ma quelli in cui normative più snelle e meno vincolistiche, potranno dare quel via libera tutti che la Società Malù attende, più o meno realisticamente. Intanto si "accontenta" di dar corso a questo progetto per biciclette bmx che il Comune di Verbania ha ritenuto fosse possibile concedere e che però il virus, quello vero, ha in qualche modo stoppato, bloccando il cantire appena avviato. La domanda insistente che però ci facciamo è se quanto concesso da parte del Comune di Verbania sia cosa assolutamente legittima o meno. Abbiamo molti dubbi al proposito. Vorremmo vedere bene il progetto di cui abbiamo fatto domanda di accesso, ma il quadro normativo che oggi vige sull'area oggetto di cantiere ci fa propendere per una risposta negativa. Le argomentazioni non mancano, ma quella più pregnante sta nella prescrizione dettata dal vigente Piano Paesaggistico Regionale che nel documento titolato: "Catalogo dei beni tutelati, prima parte", pagina 357, detta la regola attualmente prevalente rispetto a quella che ancora sta scritta nell'articolo 16 delle Norme di Attuazione del Piano Regolarore di Verbania. In altra parole, ciò che Verbania consente o meglio consentiva, il Piano Paesaggisto non ammette ed è quest'ultima la norma regolatrice che deve prevalere. Se così fosse, usiamo prudenzialente ancora per un po' il modo congiuntivo, ci troveremmo di fronte ad un atto fortemente illegittimo che ci sentiremmo di poter proporre alla nostra Presidenza Nazionale perchè venga impugnato. Ora il Comune di Verbania deve, senza ritardo, concederci l'accesso agli atti, sperando che il virus tenga ancora per un po' fermo quel cantiere sul quale tanti dubbi esprimiamo.

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