lunedì 4 aprile 2022

ITALO ORSI SE NE è ANDATO

 


Italo Orsi, figura storica dell’ambientalismo, Presidente per un oltre 30 anni della nostra sezione, ha ultimato, non vinto, le sue tante battaglie, ingaggiate per la difesa dei beni comuni che il territorio del VCO racchiude. Lo ha fatto in silenzio, con quel silenzio e con quella discrezione con cui qualche anno fa aveva lasciato la guida dell’Associazione e indossato la divisa di Presidente Onorario. Era l’esempio di un ambientalismo roccioso, tenace e indomito, sempre attento alle aggressioni che il territorio subiva: dalla vicenda di Domo 2 con cui aveva esordito quale Presidente della Sezione nel 1982, a quella della strada di arroccamento all’Alpe Devero, ai tentativi di un altro arroccamento verso l’Alpe Veglia, alla tutela dei corsi d’acqua, sino ai più recenti imput che ci aveva voluto dare nel contrasto al progetto di: “ Avvicinare le Montagne”e a quello di “Interconnector”. Era una voce ferma che si era imposta anche nei confronti degli avversari”, di quegli ambienti delle amministrazioni pubbliche dei quali diffidava, perché giudicava deboli e non capaci di assolvere ai loro compiti quando la tutela di un bene primario avrebbe dovuto essere anche uno dei loro fini. Ha avuto però la fortuna di vivere l’esperienza dell’Associazione quando la voce di Italia Nostra era una voce autorevole e importante nel panorama nazionale. Oggi, l’ambientalismo rischia di essere offuscato dai richiami generici ad una economia green, in base alla quale altri valori dovrebbe declinare. A Italo Orsi questo non sarebbe piaciuto, il suo carattere roccioso, che abbiamo ricordato, non si sarebbe piegato e se il tempo non fosse giunto al suo termine, lo troveremmo ancora accanto a noi, che immeritatamente, ne abbiamo preso il testimone.

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