martedì 28 marzo 2023

LORGINO: IL COMITATO NON SI ARRENDE



Anche "La Stampa" da voce al Comitato che si è costituito a difesa del territorio di Crevoladossola, pesantemente interessato dai progetti di ampliamento produttivo della Cava di marmo, denominata Lorgino, e dal Piano Regionale delle attività estrattive che, anziché imporre una disciplina estrattiva compatibile con la sopravvivenza di un territorio, ne prefigura un futuro insostenibile. Una grande quantità di osservazioni sono arrivate, da più parti della Regione, sul tavolo di valutazione ambientale strategica ove quel piano ora è fermo prima di riprendere il suo percorso approvativo in sede di Consiglio Regionale. Le Associazione ambientaliste, i Comitati locali, i singoli, tutti hanno dato una mano e una risposta, forse inattesa da parte degli stessi proponenti il piano estrattivo che, ora, deve affrontare un passaggio nè facile, né breve. In questo contesto tuttavia, il Comune di Crevoladossola ha voluto essere più realista del re, assecondando e anticipando una parte degli stessi contenuti del piano estrattivo regionale, dando il via libera, per quanto valga, ad un massivo avanzamento dell'attività estrattiva, misurata nell'arco del prossimo decennio. Neppure per il Comune sarà facile e breve superare senza "danni" lo scoglio di valutazione di impatto ambientale che il progetto di ampliamento dovrà affrontare sul tavolo valutativo Provinciale. Un' occasione mancata per un Comune che avrebbe potuto, con più prudenza e attenzione, affrontare un problema oggettivo: la coesistenza di un'attività pesantemente invasiva, con l'esistenza di paesaggi, storie di luoghi e uomini, culture locali insomma che la cava Lorgino, dopo decenni di convivenza, ora, senza più limiti, sembra voglia cancellare.



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