mercoledì 18 ottobre 2023

STRESA: UNA SEGNALAZIONE

 


Sezione Verbano Cusio Ossola


Spett. Comune di Stresa

Servizio edilizia privata

SEDE

Spett. Comune di Stresa

Servizio vigilanza urbana

SEDE

Spett. Ministero dei Beni e delle

attività culturali e del turismo

Soprintendenza Archeologica, belle arti e

paesaggio per le Province di Biella,

Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli

Cso Cavallotti 27

28110 NOVARA

inoltrate via PEC

Prot.33/23

17/10/2023

OGG. Comune di Stresa – impianto Eni carburanti. Segnalazione.

L’impianto di distribuzioni carburanti sito Stresa via Sempione Nord, ambito di vincolo di tutela paesaggistica, impianto di competenza ENI, è fatto oggetto, da molti mesi, di interventi di bonifica, sostituzione serbatoi e altro.

Il lavori hanno comportato la rimozione degli impianti di erogazione e lo smantellamento totale della grande pensilina già esistente.

In questi giorni è in corso il montaggio di una nuova grande pensilina a protezione dell’area delle colonnine di erogazione. Si allegata documentazione fotografica per la Soprintendenza in indirizzo.

Per la natura dei lavori eseguiti e in corso di esecuzione, le opere risulterebbero, a giudizio della Associazione scrivente, ricondursi ad interventi di ristrutturazione edilizia, giusto il disposto dell’art. 3 del testo unico dell’edilizia che così recita:

“ Costituiscono inoltre ristrutturazione edilizia gli interventi volti al ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza. Rimane fermo che, con riferimento agli immobili sottoposti a tutela ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, ad eccezione degli edifici situati in aree tutelate ai sensi degli articoli 136, comma 1, lettere c) e d), e 142 del medesimo decreto legislativo, nonché, fatte salve le previsioni legislative e degli strumenti urbanistici, a quelli ubicati nelle zone omogenee A di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai piani urbanistici comunali, nei centri e nuclei storici consolidati e negli ulteriori ambiti di particolare pregio storico e architettonico, gli interventi di demolizione e ricostruzione e gli interventi di ripristino di edifici crollati o demoliti costituiscono interventi di ristrutturazione edilizia soltanto ove siano mantenuti sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dell’edificio preesistente e non siano previsti incrementi di volumetria”

Si ha ragione di ritenere che, giusto il disposto dell’art. 149 del codice dei beni culturali, che si riporta qui nel seguito, le opere eseguite e in corso, in quanto ascrivibili alla ristrutturazione edilizia siano assoggettabili ad autorizzazione paesaggistica.

Art. 149. Interventi non soggetti ad autorizzazione

1. Fatta salva l’applicazione dell’articolo 143, comma 4, lettera b) e dell’articolo 156, comma 4, non è comunque richiesta l’autorizzazione prescritta dall’articolo 146, dall’articolo 147 e dall’articolo 159:

a) per gli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l’aspetto esteriore degli edifici;
b) per gli interventi inerenti l’esercizio dell’attività agro-silvo-pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili, e sempre che si tratti di attività ed opere che non alterino l’assetto idrogeologico del territorio;
c) per il taglio colturale, la forestazione, la riforestazione, le opere di bonifica, antincendio e di conservazione da eseguirsi nei boschi e nelle foreste indicati dall’
articolo 142, comma 1, lettera g), purché previsti ed autorizzati in base alla normativa in materia.”
Questa Associazione non ha però mai individuato, in albo pretorio informatico del Comune di Stresa, alcun atto autorizzativo riconducibile ai lavori in corso.
Con la presente, sotto il profilo giuridico normativo, si segnala l’eventuale presunzione di abusività delle opere in corso, invitando il Comune di Stresa alle necessarie tempestive verifiche.
Nel merito poi di quanto in corso di esecuzione, si contesta la ricostruzione della grande pensilina, posta nell’ambito di un’ area di tutela del cimitero storico esistente e fortemente impattante la visuale verso e dal lago, in una zona dove la presenza, sullo sfondo visivo, delle isole imporrebbe la massima attenzione e cautela, anche alla luce del vigente PPR.
Crediamo che la ricostruzione imminente della pensilina nulla abbia a vedere con la funzionalità dell’impianto, generalmente frequentato da solo traffico automobilistico per il quale una protezione o anche più protezioni di minor impatto, in termini di altezza, superficie e forma, ne garantirebbero l’eguale utilizzabilità, mentre erogatori esterni ad esse, posti a servizio della residua scarsa utenza, supplirebbero alle necessità.
Tutto quanto premesso, chiediamo che gli Enti e i soggetti in indirizzo, ciascuno per la propria competenza, si attivino in merito, dando a questa Associazione notizia circa l’esito della segnalazione che, vogliamo sottolineare, assume carattere di estrema urgenza.


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