martedì 21 novembre 2023

UNA PROVINCIA OPACA

 




E' finito in un niente di fatto l'incontro che la nostra Sezione ha avuto nei giorni scorsi con la Responsabile del procedimento di VIA di Cava Lorgino. Moderatore il Capo Gabinetto del Presidente, le posizioni delle parti non si sono schiodate di un millimetro. Italia Nostra ferma e convinta della sua posizione che chiede accesso ai documenti della Conferenza, forte di norme di legge che lo prevedono. La Provincia ferma a negarlo o comunque a differirlo sine die, per ragioni che, se abbiamo bene inteso sarebbero di opportunità e non tanto di legittimità. Tradotto diversamente , si temerebbe che atti soggetti a pubblicazione siano da noi divulgati e quindi nè li si pubblica, nè si consente di vederli. Ogni commento è superfluo. Italia Nostra non demorde, oggi ha formalmente chiesto al Responsabile della trasparenza dell'Ente Provincia di pronunciarsi in merito. Se le porte rimarranno chiuse, si andrà altrove. Qui sotto postiamo la richiesta.

ITALIA NOSTRA VCO


21/11/2023

Prot. 37/23

Spett. Provincia del

Verbano/Cusio /Ossola

Al Responsabile del Servizio Trasparenza

V.LE INDUSTRIA 25

VERBANIA – FONDO TOCE

Tramite Pec

Ogg: Trasperanza atti dei procedimenti di VIA.

In relazione alla procedura di VIA in corso riferita al progetto estrattivo denominato Cava Lorgino, questa Associazione, a seguito di richiesta, è stata ammessa ad intervenire ai lavori della Conferenza.

Il sito di Codesto Ente, a differenza invece di quanto opera lo stesso Ministero dell’Ambiente per i procedimenti di sua competenza, non ha mai provveduto ad assicurare la tempesitiva pubblicazione degli atti di Conferenza, ma solo dei progetti e, a seguito di nostra recente sollecitazione, anche dei soli pareri dichiarati definitivi. Quanto alle osservazioni pervenute, si assiste al singolare comporamento per cui vengono citate sul sito, ma non rese estensibili se non attraverso accesso diretto presso gli uffici dell’Ente.

Al fine di sopperire alla mancanza di conoscenza pubblica degli atti di Conferenza, la scrivente Associazione ha chiesto la possibilità di accedervi.

A tale richiesta è stato opposto un rifiuto, o meglio preannunciato un differimento sine die, ossia sino alla conclusione del procedimento.

E ‘ evidente che questi fatti ostacolano e impediscono che l’Associazione possa intervenire in Conferenza con piena conoscenza della documentazione, vanificando in gran parte la possibilità di portare un contributo positivo.

Tutto ciò, a nostro avviso, contrasta con le disposizioni normative contenute sia nella legge generale sul procedimento e nel regolamento attuativo, sia nelle disposizioni di VIA contenute nel D. Lgs. 152/2006.

Ci è parso capire che l’opposizione alla estensione degli atti non tanto sia sorretta da riferimenti normativi, quanto piuttosto da ragioni di opportunità, ossia dall’esigenza di garantire un clima della Conferenza tale per cui siano escluse interferenze esterne. Abbiamo, ma inutilmente, replicato che una delle ragioni che sorreggono l’esigenza della trasparenza è proprio quella, attraverso un’ ampia e diffusa conoscenza del procedimento, di poter evitare interferenze indebite.

A nulla sono valse le nostre rimostranze e le nostre richieste, che riteniamo legittime, rimangono disattese.

Inutile risulta quindi l’ammissione alla Conferenza, una concessione senza effetti se non vengono rimossi gli ostacoli alla conoscenza piena dei suoi atti.

Per le ragioni tutte esposte, chiediamo che il Responsabile della Trasparenza degli atti di Codesto Ente si esprima in merito e possa rimuovere gli ostacoli all’estensione pubblica degli atti delle Conferenze di VIA.

In attesa di riscontro, si ringrazia per l’attenzione .

Il Presidente


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