mercoledì 8 gennaio 2025

STRESA: LE PROPOSTE DI TUTELA IN COMMISSIONE REGIONALE

 

 Lungolago di Stresa: a rischio il paesaggio del Lago Maggiore e le sue  ville storiche – www.salviamoilpaesaggio.it

 Breathtaking View over the Lake, Charming House surrounded by Nature - Levo  | Vrbo

 

Dopo anni di attesa, le nostre proposte entrano in Commissione Regionale il prossimo  sedici gennaio, vedremo come ne usciranno

 

 Oggetto: Convocazione della commissione regionale
(art. 137, D.lgs. n. 42/2004 e art. 2, L.r. n. 32/2008).
La Commissione regionale è convocata in data giovedì 16 gennaio 2025 dalle ore 10,00 alle ore
13,00 presso la sede regionale di Piazza Piemonte, 1 a Torino – sala riunioni 1401A al 14° piano, con il
seguente Ordine del Giorno:

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• prima presentazione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’ “Ambito
di fascia costiera limitrofa al compendio di vincolo monumentale di Villa La Palazzola” in comune di Stresa (VB), pervenuta dall’Associazione Italia Nostra, Sezione Verbano Cusio Ossola.


• prima presentazione della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico della “Strada
panoramica S.P. n. 40 – tratta Levo – confine comunale Stresa/Gignese” in comune di Stresa (VB), pervenuta dall’Associazione Italia Nostra, Sezione Verbano Cusio Ossola.

martedì 7 gennaio 2025

PIANO GRANDE : NON CEDERE

 

 









Mentre Manoni cresce come da foto che vi aggiorneremo sulla costruzione di quella che avrebbe dovuto essere una club house e che sempre più appare una grande struttura ricettiva, diamo conto del continuo scambio di note tra questa Sezione e la Regione Piemonte in ordine alla sopravvivenza del Piano Grande. L'ultima in ordine di tempo è questa che integralmente pubblichiamo, confutando ( documenti alla mano) le asserzioni sostenute in Commissione Paesaggio Regionale avverso la nostra proposta di aggiuntive tutele. Già era stata confutata l'asserzione sostenuta dalla Commissione in seduta di fine 2023 secondo la quale non sarebbe stato possibile aggiungere una nuova tutela a quelle già in atto. Avevamo confutato questa affermazione, giurisprudenza autorevole alla mano. Ci hanno dovuto dare ragione, mentre ancora una volta, nella seduta recente del dicembre 2024, hanno sostenuto che il Decreto di Vincolo dell'area, risalente all'anno 1977, contenesse già prescrizione specifiche e puntuali per cui la nostra proposta non avrebbe aggiunto nulla a ciò che già c'era. Nulla di più errato e così abbiamo inoltrato la nota che potete leggere, noi abbastanza scocciati che la struttura regionale che istruisce le nostre proposte, lo faccia con tanta disinvoltura e leggerezza da sviare il giudizio finale della Commissione. C'è di cui riflettere e preoccuparsi, poi ognuno ne tragga le considerazioni che crede. Ora abbiamo riafferamato con chiarezza la verità oggettiva e chiediamo un nuvo riesame. Basterà ? Non lo sappiamo, ma non ci facciano passare per stupidi, perchè noi pubblichiamo tutto e tutti devono sapere.






07/01/2025



Spett.le Commissione Regionale per le dichiarazioni

di notevole interesse pubblico del paesaggio ex art.137 D. lgs 42/2004

c/o REGIONE PIEMONTE

Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio

Settore Territorio e paesaggio

C.so Bolzano, 44

10121 TORINO

territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it


e p. c.


Assessore all’ Urbanistica,

Programmazione territoriale e paesaggistica,

Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi

REGIONE PIEMONTE

C.so Bolzano, 44

10121 TORINO


Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e

del Turismo per il Piemonte

Piazza San Giovanni, 2

10122 TORINO

mbac-sr-pie@mailcert.beniculturali.it

Spett. Ministero dei Beni e delle

attività culturali e del turismo

Soprintendenza Archeologica, belle arti e

paesaggio per le Province di Biella,

Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli

C.so Felice Cavallotti 27

28100 NOVARA

Preg. mo Sig. Sindaco della Città di

VERBANIA VB- SEDE


OGGETTO: Commissione regionale ( art. 137 D. Lgs. n. 42/2004 e art. 2 L.r. n. 32/2008) . Proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico dell'ambito di valenza paesaggistica identitaria denominato:"Località Fondo Toce- Piano Grande".   Esito Vs. prot. n. 00213686/2024 del 17/12/2024 Codice Ente: r_piemon Codice Aoo: ACE68C2 - Replica.

-Con riferimento all'esito, comunicatoci con nota di cui al protocollo in oggetto, prendiamo atto di quanto espresso in ordine alle motivazioni addotte per argomentare circa il mancato accoglimento della proposta di aggiuntiva tutela dell'area del Piano Grande di Verbania Fondotoce.

Apprezziamo il parziale recepimento di alcune delle indicazioni contenute nella proposta, auspicando che il percorso per esse individuato non sia frapposto da ostacoli e impedimenti che ne vanifichino le intenzioni ( vedi ampliamento in corso del campo golf).

Giova tuttavia soffermarci su di un punto della nota di riscontro avuta, punto sul quale vorremmo una dovuta precisazione.

Già nelle nostre precedenti controdeduzioni si osservava che il D.M. 21/06/1977, di tutela dell'area compresa e interessata dai Comuni di Verbania/Mergozzo e S. Bernardino Verbano non conteneva, a contrario di quanto invece affermato in sede di primo Vs. riscontro, nessuna prescrizione specifica e puntuale, poiché tali non potevano di certo essere considerate le indicazioni normative e procedurali di carattere generale a cui il Decreto faceva riferimento.

Ora invece, le già confutate affermazioni, vengono riproposte nella Vs. nota del 17/12/24 anche a motivazione dell'esito del procedimento.

Ciò sorprende e non pare ammissibile perché La questione non è opinabile, ma è un elemento di certezza che l'attività istruttoria avrebbe dovuto acquisire e mettere a disposizione della Commissione perché fosse un elemento utile per la valutazione finale.

Dal tenore della nota qui pervenuta si intende che così invece non è stato, di più esso può essere divenuto un elemento sviante, presentato in maniera distorta, che potrebbe aver contribuito ad una valutazione non pienamente positiva della proposta di tutela.

Riportiamo il testo integrale di quanto contenuto nel riscontro avuto, così come in allegato trasmettiamo il D.M. 21/06/1977 interessato.

"La Commissione, confermato che la perimetrazione proposta non interessa il campo da golf esistente, ma le aree limitrofe e l’ambito della Cascina De Antonis, ribadisce quanto già evidenziato nella valutazione espressa nella riunione del 14/12/2023, ritenendo che le tutele adoggi presenti all’interno del D.M. 21/06/1977, riportino già indicazioni normative adeguate epuntuali, alle quali poco potrebbe aggiungere un ulteriore dispositivo di vincolo paesaggistico. "


Non parrebbe quindi una semplice svista se persino si afferma di ribadire, in punto, quanto già sostenuto nella valutazione svolta nella riunione del 14/12/2023, ma un completo sviamento istruttorio e sotto questo profilo né giustificabile, né ammissibile.

Per quanto quindi ricordato e argomentato, ci pare perlomeno doveroso un chiarimento, così come chiedere che, stante l'oggettività di quanto lamentato, alla Commissione, in sua prossima seduta, venga reso noto l'integrale contenuto della presente per ogni possibile doverosa valutazione aggiuntiva.


Si confida nel buon esito.




Italia Nostra Sezione

Il Presidente

venerdì 3 gennaio 2025

PIANO GRANDE: INSISTERE E PUBBLICARE

 

 Il torrente e le cave / PIANA DEL TOCE - Grand Tour del Lago d'Orta

 

Non ci stanchiamo di chiedere che sulla questione Piano Grande, la Regione si esprima compiutanente e non evasivamente come sin 'ora ha fatto. Per questo abbiamo reiterato la richiesta, indicando quali nostri interlocutori anche i vertici di Governo dell'Ente Regione. In fondo non chiediamo di avere ragione, ma di sapere perchè abbiamo torto. Disillusi, insistiamo.

Iscriviti

 

 

ITALIA NOSTRA APS

sezione Verbano/Cusio/Ossola


Prot. 01/25


03/01/2025


Spett, Regione Piemonte

Direzione territorio-Ambiente. Energia

All'attenzione del Direttore

territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it


TORINO


e pc.


Al Sig. Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 

gabinettopresidenza-giunta@cert.regione.piemonte.it


T O R I N O


All'Assessore Regionale del Piemonte con delega

a Pianificazione e Urbanistica

assessore.gallo@regione.piemonte.it


TORINO




OGG: Istanza di ricorso ex art. 60 comma 2 della Legge Regionale n. 56/77 e s.m.e i. Mancato avvio e conclusione formale e motivata del procedimento. Segnalazione.


Con nostra ultima nota del 20/11/2024 N. 25/24, che faceva seguito a precedente richiesta senza esito ( prot. n. 24/24 del 16/10/2024) veniva sollecitato un riscontro a quanto lamentato da questa Associazione circa il modo irrituale con il quale la Struttura deputata (Settore Urbanistica Piemonte Orientale) aveva gestito (ci verrebbe da dire non gestito) la formale istanza prodotta in virtù di espressa vigente norma in materia di annullamento da parte del Presidente della Giunta Regionale di titoli edilizi, nella specie rilasciato dal Comune di Verbania e da noi ritenuto illegittimo come da ampie motivazioni in punto di diritto esplicitate .

L'inadeguatezza della procedura era parsa evidente con la mancata emissione di alcun avviso di procedimento a questa Associazione, dalla necessità di più volte aver dovuto interloquire con la Struttura al fine di sollecitarla per ottenere un qualche esito (interlocuzioni peraltro inadeguate stante le risposte ottenute), sino all' "esito" pervenuto ben oltre ogni ragionevole e legale termine di conclusione del procedimento, esito espresso attraverso la sottoscrizione di una semplice nota scritta, non certo un provvedimento formale, ma più ancora assolutamente carente in punto motivazione, trincerandosi dietro la formula di rito dell'assenza di interesse pubblico all'annullamento, ma non esplicitando le ragioni di tale supposta assenza (ancorchè espressamente sollecitata da parte nostra una risposta in tale senso), né tanto meno esprimendosi in ordine alla legittimità o meno del titolo edilizio rilasciato.

L'Associazione istante, pur portatrice di interessi di diffusi e quindi pienamente legittimata a produrre quell'istanza si è vista privata del proprio diritto a conoscere le motivazioni di un diniego, mentre la Struttura deputata ha mostrato evidenti limiti e inadeguatezze nella gestione di una procedura dove elementari norme del procedimento amministrativo, ampiamente note, sono state ignorate e disattese.

Giustamente ci sembra, abbiamo più volte indirizzato le nostre rimostranze alla Direzione di riferimento che, ad oggi, trascorsi quasi tre mesi dal primo nostro interpello, non ha mostrato il minimo segno di interesse o intenzione di fornirci risposta, ignorandoci, mostrando così indirettamente la fondatezza delle nostre rimostranze .

Non ci rimane che insistere, rinnovando le nostre richieste a ottenere un esito formale e motivato alla nostra istanza, rappresentando questo nostro disagio e completa insoddisfazione anche al vertice di Governo Regionale che ci legge in copia, così come all'Assessore di riferimento perché, riconosciute le ragioni qui rappresentate e richiamate, possano fornire il giusto impulso alle Strutture deputate affinché assolvano compiutamente e correttamente il loro dovere, formalmente regolamentato e non disattendano le giuste aspettave a cui anche la nostra Associazione confidava e, seppur disillusa, confida ancora possano trovare risposta.

Con osservanza

Italia Nostra APS

Sezione del Verbano/Cusio/Ossola

Il Presidente

Vallenzasca Piero