ITALIA NOSTRA
Sezione del Verbano Cusio Ossola
Spett. Ministero dei Beni e delle
attività culturali e del turismo
Soprintendenza Archeologica, belle arti e
paesaggio per le Province di Biella,
Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli
C.so Cavallotti, 27
28100 NOVARA
e p.c.
Spett. Regione Piemonte
Settore Urbanistica Piemonte Orientale
Via Mora e Gibin, 4
28100 NOVARA
Spett. Comune di Stresa
All’attenzione del Sig. Sindaco
SEDE MUNICIPALE
28838 STRESA
Prot.22/25
via Pec
Beura Cardezza, 6 Dicembre 2025
OGGETTO: Comune di Stresa - Ambito di tutela paesaggistica. Piano attuativo ristrutturazione con ampliamento Grand Hotel Bristol c.so Umberto I - Richiesta di chiarimenti e di interventi.
Il Comune di Stresa, con recentissima deliberazione (G.M. n. 139 del 27/11/2025) ha definitivamente approvato gli atti relativi alla proposta di piano attuativo in ambito H1 di PRGC presentato da S.A.B. Spa.
Il Piano era stato fatto oggetto di verifica di VAS, positivamente conclusa con prescrizioni.
Risulta rilasciata l'autorizzazione paesaggistica di competenza regionale di cui alla Determinazione Dirigenziale 904/A1607C/2025 A1600A – Ambiente, Energia e territorio - Urbanistica Piemonte Orientale del 24/11/2025.
Codesta Soprintendenza ha peraltro espresso il proprio vincolante parere con nota classificata 34.43.04/776.1 che nella parte narrativa del provvedimento contiene il seguente testo:
"Ritenuto, pertanto, che le osservazioni sopra richiamate possano essere condivise solo parzialmente, in quanto alcune delle criticità evidenziate nel Preavviso di diniego non risultano integralmente superate e presuppongono ulteriori revisioni progettuali da sviluppare in fase esecutiva ovvero nelle successive fasi di elaborazione progettuale del PEC H1, con particolare riferimento alla viabilità storica e all’area residenziale di “loisir” situata a monte di via Omarini, escluse dal presente procedimento di autorizzazione paesaggistica, ma che dovranno essere valutate nelle sedi opportune. Resta fermo che, al fine di garantire l’effettiva attuazione degli interventi compensativi, il progetto definitivo del PEC H1 dovrà contenere precise indicazioni in merito alla loro localizzazione, oltre che ai costi e ai tempi esecutivi;"
Il documento citato è allegato all'autorizzazione regionale a contenuto paesaggistico.
Quanto premesso, si osserva che gli atti del piano attuativo, approvati dalla Giunta del Comune di Stresa, non contengono alcuna modifica, approfondimento e/o integrazione riguardo la previsione di area standard a parcheggio pubblico localizzata in ambito esterno al PEC H1 e a destinazione residenziale, pertinenziale a villa storica denominata Zoia o Pierina, posta tra via Omarini e Via Principe di Piemonte.
Osservato pure che tale previsione include l'abbattimento dell'esistente edificio di servizio alla villa con trasferimento di cubatura in ambito del PEC, ma che negli atti approvati risultano confermate tutte le previsioni di piano, ciò contraddicendo il contenuto del parere vincolante espresso da Codesta Soprintendenza, si chiede, quale Associazione di tutela, un urgente chiarimento in merito.
L'urgenza sopravviene altresì alla luce di nuovi elementi che si sono determinati in corso di esame dl piano attuativo e poi a seguito della sua tempestiva approvazione.
Ci riferiamo alle attività di allestimento e ora utilizzo operativo di cantiere che ha interessato gran parte dell'area di villa Zoia, cantiere funzionale alle opere di realizzazione del piano attuativo, ma che, salvo nostra svista, non era stato contemplato e fatto oggetto di esame nell'ambito della verifica di VAS, tanto che risulta autorizzato con semplice SCIA.
Non si hanno invece riferimenti di autorizzazione paesaggistica, rimasta ad oggi inevasa, da parte del Comune, la nostra richiesta di acceso agli atti.
Osserviamo comunque che per conseguenzialità degli atti e non frammentazione del progetto, l'autorizzazione paesaggistica (ove ammissibile) avrebbe dovuto essere inclusa in quella generale, dove non si rinviene traccia.
Aggiungiamo che sul sito oggetto di allestimento di cantiere, sono altresì stati eseguiti ancora in data 04/12, tagli di grandi esemplari di piante di alto fusto (almeno 2) evitando di lasciar traccia degli interventi, documentabili solo con un confronto tra immagini fotografiche precedenti e successive.
Tutto quanto esposto e narrato, si rimane in attesa di conoscere quanto richiesto e, qualora vi siano fondate evidenze che gli atti autorizzati o in corso di rilascio non corrispondano al parere vincolante espresso, voglia Codesta Soprintendenza compiere gli accertamenti necessari e operare conseguentemente.
Confidiamo dunque nella massima attenzione vorrà essere prestata alla presente.
Il Presidente
f.to Filippo Pirazzi
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