ITALIA NOSTRA
Sezione del Verbano/Cusio/Ossola
Spett. Ministero dei Beni e delle
attività culturali e del turismo
Soprintendenza Archeologica, belle arti e
paesaggio per le Province di Biella,
Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli
Cso Cavallotti 27
28110 NOVARA
Preg. Sig. Sindaco del Comune di
Vignone VB
Sede Municipale
e p.c.
Spett. Associazione "La Degagna"
Sede
Vignone
Prot. 09/25
17/03/2025
OGG: Complesso architettonico di S. Martino in Comune di Vignone- Tutela indiretta ex art. 45 del Codice dei beni culturali.
Questa Associazione, unitamente alla Associazione locale La Degagna, ormai da anni si è fatta portatrice della richiesta di una più forte tutela del complesso religioso monumentale di S. Martino in Comune diVignone.
Una prima proposta di tutela diretta non era stata accolta da parte della Commissione Regionale ex artt. 136/137 del Codice.
La stessa Commissione aveva però suggerito che l’intero ambito esterno del complesso potesse essere fatto oggetto di tutela indiretta da promuoversi ex art. 45 del Codice.
In tal senso aveva indirizzato alla Soprintendenza la richiesta di voler procedere.
Nonostante il lungo tempo ormai trascorso e le ripetute assicurazioni avute dalla stessa Soprintendenza che, non da ultimo, ci garantiva l’avvenuta sostanziale conclusione dell’istruttoria positiva finalizzata alla apposizione della tutela, più recenti aggiornamenti non hanno confermato quanto più sopra assicurato.
Nello stesso tempo anche l’Ente Comune di Vignone non sembra aver più manifestato interesse e attenzione ad una tutela sovraordinata, sostenendo l’intervenuta apposizione di una più rafforzata tutela di PRGC sul medesimo ambito.
Alla luce degli approfondimenti svolti, se è vero che risulta essere stata introdotta una zona di tutela paesaggistica pressoché coincidente con l’auspicato ambito di tutela indiretta, permangono a nostro avviso alcune riserve che solo l’apposizione di una tutela sovraordinata potrebbe sciogliere.
Innanzitutto si osserva la debolezza di una tutela garantita dal solo strumento di pianificazione locale, sempre modificabile anche attraverso procedure semplificate. Inoltre la stessa normativa approvata e vigente da valere per l’area in argomento ( vedi l’art. 43 delle NTA ) non é esente da rilievi.
Le destinazioni d’uso a servizi previste all’interno dell’area di tutela non escludono la possibilità edificatoria ancorché finalizzata ad attrezzature di interesse comune e a parcheggi, anche in prossimità al principale bene oggetto di tutela: l’edificio religioso di S. Martino.
Neppure il sottostante vincolo di rispetto cimiteriale risulterebbe rafforzato, salvo formale smentita dell’Ente Comune. Infatti dalla lettura comparata della tavola dei vincoli con l’art. 43 delle NTA, risulterebbe vigente ed approvata una fascia di rispetto ridotta rispetto a quella ordinaria di mt. 200 e ciò in contrasto con assicurazioni diversamente fornite.
Tutto ciò narrato e descritto, fermo restando precisazioni e approfondimenti che gli Enti in indirizzo vorranno fornire, questa Associazione, in uno con l'Associazione La Degagna, ritiene che la richiesta di apporre un vincolo indiretto e sovraordinato sull’area di S. Martino, rafforzando il sistema delle tutele, non abbia perso la sua attualità e necessità e, in tal senso, auspica e chiede che gli impegni e le rassicurazioni che la Soprintendenza aveva a suo tempo dato trovino concreta attuazione.
Vorrà il Comune che ci legge fornire i necessari contributi e chiarimenti riguardo l’esatto quadro normativo in atto sull’area.
Il Presidente
Piero Vallenzasca
ITALIA NOSTRA
Sezione del VCO
Prot. 08/25
14/03/2025
Spett. Comune di Vogogna
Sede Municipale
VOGOGNA
e p.c.
Spett. Comando P/le
Carabinieri Forestali
Viale S. Anna 75
Verbania – Pallanza
fvb43396@pec.carabinieri.it
Spett. Ente Provincia del
Verbano/Cusio /Ossola
Al Dirigente del Settore V – ambiente,rifiuti,e bonifiche
OGG: Comune di Vogogna: Depositi abusivi di materiali.
Si richiamano tutte le precedenti note intervenute tra questa Associazione e l'Ente in indirizzo Comune di Vogogna in relazione agli accertati depositi di materiali inerti tutt'ora giacenti in aree improprie e a destinazione agricola in ambiti prossimi allo svincolo di Piedimulera della Superstrada.
In particolare i depositi effettuati da Agifin Holding srl, fatti oggetto di ordinanze di rimozione, a contrario di quanto pareva risultasse sulla base di comunicazione di Codesto Ente n. 5952 del 04/10/23, ad oggi non risultano né rimossi, né oggetto di apparenti lavori di rimozione in corso.
Si ha ragione di ritenere che l'inosservanza delle ordinanze persista e quindi lo stato di abusività e illegalità dei depositi sussista.
Si chiede comunque di aggiornare l'Associazione scrivente circa lo stato e le prospettive dei depositi.
Per quanto invece riguarda il deposito sorto successivamente ai primi, in ambito ad essi adiacente e sempre in area impropria e a destinazione agricola, pur segnalato da questa stessa Associazione, nulla di precisio ad oggi risulta a noi noto circa l'esito degli accertamenti eseguiti e l'eventuale assunzione di atti finalizzati al ripristino dello stato dei luoghi .
Si chiedono pertanto aggiornate notizie in merito.
Si ringrazia
Distintamente
Il Presidente
Piero Vallenzasca
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