sabato 16 gennaio 2021

LA PANORAMICA DI LEVO: UNA NUOVA NOSTRA NOTA FA CHIAREZZA

 Via Fonte Purissima, Stresa | Mapio.net




ITALIA NOSTRA
Sezione Verbano Cusio Ossola


16/01/2021

Prot.02/21

Spett. Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo
Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le Province di Biella,
Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli
Cso Cavallotti 27
28110 NOVARA

e p.c.

Al Sig. Sindaco della città di Stresa
Sede Municipale
STRESA


OGG: Comune di Stresa: Deliberazione Giunta Municipale n. 184 del 30/12/2020 avente per oggetto: Verifica delle condizioni statiche e fitosanitarie dei faggi posti lungo la strada panoramica in Fraz. Levo. Approvazione progetto.
Richiesta di esame. Integrazione


Con precedente nota n. 01/21 di ieri 15/01, questa Associazione si è rivolta a Codesta Soprintendenza in merito alla questione in oggetto.
Con la presente si vuole fornire un urgente approfondimento ulteriore e un nuovo contributo anche alla luce della più attenta lettura della deliberazione assunta dal Comune e richiamata in oggetto.
Premesso che occorre osservare che la tempistica seguita nella vicenda da parte del Comune di Stresa mal si concilia con la classe di cedimento estremo attribuita agli esemplari arborei, laddove si osserva che risultano trascorsi quasi quattro anni dalla data di conferimento di incarico e ben due dalla consegna delle risultanze progettuali; quanto richiamato, quel che più preme è che, mentre la delibera esclude l’intervento dalla necessità di autorizzazione paesaggistica in forza dell’allegato A del DPR 31/2017, nulla dice e osserva riguardo l’iscrizione del bene medesimo tra quelli sottoposti a tutela culturale.
A questo proposito giova invece ricordare che l’immobile pubblico: la panoramica di Levo, per il combinato disposto degli articoli 10-12 del Codice dei beni culturali, essendo opera che risale a ben oltre 70 anni, deve ritenersi, ope legis sottoposta, sino a verifica, ai disposti alla parte II del Codice dei beni culturali e quindi è richiesta l’autorizzazione della Soprintendenza competente.
Non abbiamo elementi per sapere se la accennata verifica sia mai stata fatta, ma con tutta probabilità no e qualora venisse fatta riteniamo che dovrebbe confermare la tutela in atto.
Alla luce di queste considerazioni oggettive, riteniamo che il Comune che ci legge in copia debba avviare, prima di ogni altra azione attuativa del deliberato, la procedura per la richiesta di autorizzazione, prendendo atto di quanto indicato in questa nostra nota, sapendo che già in altra occasione a noi nota, Codesta Soprintendenza aveva ritenuto corretta la lettura normativa qui data.



Si ringrazia per l’attenzione

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