domenica 2 maggio 2021

FONDOTOCE: LA VOCE DELLA STAMPA



Un titolo, a tutta evidenza, della Stampa, esalta la performance del Consiglio Comunale di Verbania che avrebbe dato il suo ok alla variante Manoni ed altre, così che presto si potrà vedere la nuova club house sorgere al posto di tre tunnel di plastica, tardivamente condonati e vedere pure l'agognato ampliamento del Campeggio Continental dove, è risaputo, gli ospiti stanno un po' stretti ed hanno bisogno di nuovi spazi. Leggendo poi l'articolo si scopre che le cose non stanno proprio ancora così, mentre la verità è che la vicenda non è ancora finita e il percorso di approvazione di queste varianti, specie la Manoni, sarà ancora ad ostacoli. Naturalmente l'articolo e men che meno il suo titolo chiarisce e informa che l'oggetto del voto non era l'approvazione della variante, ma il respingimento delle osservazioni di Italia Nostra, osservazioni che da alcuni banchi delle minoranze sono state giudicate: " Non di non poco conto" e ancora: " Interpretazioni che potrebbero mettere in discussione la nuova classificazione dell'area in quanto l'errore in PRGC non c'é" o ancora e per finire: " Voci dissonanti rispetto alla volontà del governo della città, ma vicine a quello che dovrebbe essere il suo elettorato di riferimento". Di tutto ciò, naturalmente, nella Stampa non c'è traccia e, onestamente, siamo un po' stufi di segnalare queste continue cronache che dir partigiane è il meno che possiamo. La verità dunque è che inizia una nuova tappa del processo di formazione e forse approvazione della variante perchè il Consiglio ha sì, questa volta, votato il rapporto ambientale che tra breve e per i successivi 60 giorni sarà messo a disposizione del pubblico e degli altri soggetti ed enti che debbono partecipare al procedimenti di valutazione ambientale strategica e solo dopo, ritornare in Consiglio Comune per l'approvazione definitiva o per la presa d'atto della bocciatura. Di mezzo, e lo diciamo da un pezzo, ci sarà l'11 di maggio, ossia la data in cui i giudici del Tar decideranno sulla legittimità della pista bmx e in caso dovessimo spuntarla, sarà difficile non cogliere gli effetti generali che la sentenza provocherebbe sulla pianificazione del Piano Grande, sin qui, tentata dal Governo cittadino di Verbania. 

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