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"LA STAMPA"
Tranquillo Manoni lo dice potendo esibire una patente di qualità: sono le stelle assegnate dall’istituzione tedesca Adac e dall’olandese Anwb. «Corrispondono al nostro Automobile club, le loro recensioni sono un po’ il vangelo per gli amanti delle ferie in strutture come le nostre».E il pubblico di casa cosa cerca? «Pulizia, ordine, organizzazione, cortesia, qualità e innovazione sono di gradimento universale» risponde convinto Manoni.Accanto al Continental c’è un campo da golf. E di fronte sta per essere inaugurata la pista per bmx. Che con i gonfiabili sul lago di Mergozzo è la novità di quest’anno. «Non ci siamo fermati neppure in mezzo alla pandemia. Abbiano sempre cercato di guardare avanti» dichiara Manoni, confermandosi un riferimento per tutto il settore. Di Manoni, 87 anni ad agosto, è proverbiale il basso profilo. Eppure i due camping village, che sono le sue creature - cresciute un poco alla volta - sono capaci di far girare oltre mezzo milione di presenze turistiche l’anno. La sua scommessa inizia nel 1967 con l’Isolino che oggi ha la licenza per accogliere fino a 2.800 clienti contemporaneamente, e poi dal 1989 con il Continental. «Qui la capienza è di 2.600, ma è un valore teorico, lasciamo sempre un margine perché le nostre piazzole vogliono essere “superplatz”, come dicono i tedeschi» sottolinea Manoni. Ai due campeggi strada facendo si sono aggiunti il residence sulla collina sopra Fondotoce e lo Zust, la residenza turistico-alberghiera verso Ghiffa, con piscina. Gli ospiti di camere e appartamenti hanno comunque il pass per accedere a tutti i servizi di Isolino e Continental, dove tante sono le attività con una squadra di 26 animatori. Quasi 600 mila le presenze nel 2018 e nel 2019. L’anno scorso con le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria sono state 200 mila, con un forte cambiamento nella provenienza degli ospiti. In precedenza gli italiani erano il 5%, nel 2020 hanno sfiorato il 40%. «Quando ho cominciato, più di 50 anni fa, avevo molta clientela dalla zona di Novara, Varese e Milano, poi un po’ alla volta la tendenza è cambiate: il lago è diventato sempre più meta prediletta di svizzeri, tedeschi e olandesi. L’anno scorso è rinato un flusso di turismo di prossimità e chi è venuto a trovarci non credo sia stata deluso». Tranquillo Manoni lo dice potendo esibire una patente di qualità: sono le stelle assegnate dall’istituzione tedesca Adac e dall’olandese Anwb. «Corrispondono al nostro Automobile club, le loro recensioni sono un po’ il vangelo per gli amanti delle ferie in strutture come le nostre». E il pubblico di casa cosa cerca? «Pulizia, ordine, organizzazione, cortesia, qualità e innovazione sono di gradimento universale» risponde convinto Manoni.
Accanto al Continental c’è un campo da golf. E di fronte sta per essere inaugurata la pista per bmx. Che con i gonfiabili sul lago di Mergozzo è la novità di quest’anno. «Non ci siamo fermati neppure in mezzo alla pandemia. Abbiano sempre cercato di guardare avanti» dichiara Manoni, confermandosi un riferimento per tutto il settore.
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