E' un'opera che, forse, non aveva avuto l'attenzione che avrebbe meritato. Passata un po' in sordina, sottovalutata nei suoi impatti dietro l'immagine green della biciclette, attenzionata però dalla Procura per una serie di illegittimità e forse anche illeceità, "rischia" di diventare un'incompiuta causa i suoi stessi "errori" comunque commessi secondo un po' una prassi costante nell'esecuzione delle opere pubbliche che, prima si fanno e poi si aggiustano; anche le carte. Sta di fatto che questa volta gli esecutori potrebbero pagarla molto cara e, intanto, ci racconta La Stampa di ieri, i tanti soggetti della conferenza dei servizi, quelli stessi, giova ricordarlo, che, incuranti del contributo dell'Arpa che aveva mosso pesanti critiche al progetto, non avevano avuto esitazioni di esprimersi positivamente, oggi si defilano, forse timorosi delle conseguenze dei loro stessi atti. Vedremo come questa vicenda si concluderà se mai si concluderà, mentre, a questo punto ci sembra doverosa una segnalazione alla Commissione Europea per i soldi mal spesi e per la poca o nulla attenzione prestata al sito di natura 2000.
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tro il quale si sviluppa una parte del progetto.
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