mercoledì 1 aprile 2020

PIANO GRANDE: IL VIRUS NON FERMA NUOVI PROGETTI



Lo avevamo anticipato qualche post fa, ora siamo in possesso dell'intera documentazione relativa al progetto per la nuova struttura ludico/sportiva che la Società Malù si appresta a realizzare nella zona del Piano Grande in un'area che, leggendo il Piano Paesaggistico Regionale ed in particolare le sue vincolanti prescrizioni, credevamo dovesse essere preservata per attività agricole. Evidentemente ci siamo sbagliati e se invece non ci siamo sbagliati, si è sbagliato qualcun altro, nel caso la Regione Piemonte che ha autorizzato l'opera sotto il profilo paesaggistico ed il comune di Verbania che lo ha autorizzato sotto il profilo urbanistico. Più in là vedremo chi avrà ragione, per ora causa virus, il cantiere è fermo e non fa danni, ma il virus è destinato a finire, mentre il cantiere è destinato ad iniziare. Chiunque avrà ragione, il fatto è che un ulteriore tassello avanza; sono 42.000 mq. che si aggiungono alla conquista del Piano Grande che è uno degli obiettivi più ambiti della Società Malù e del suo patron. Certo che norme e regole non sono più un'argine invalicabile, ma un limite da sfondare e questa sembra diventato un vero problema, non solo certamente sulla contesa terra del Piano Grande, ma un po' ovunque, virus o non virus dilagando. Il nuovo caso ci spinge però ad accelerare sul fronte della tutela dell'intero Piano. Appena l'isolamento finirà dovremo perciò rendere pubblico ciò che l'Associazione, in concorso con altre, ha in animo di proporre per quest'area diversamente destinata a scomparire così come l'abbiamo conosciuta.

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