giovedì 6 febbraio 2025

VERBANIA: CLUB HOUSE... CARINA

Quando si immagina una club house, si pensa comunemente ad un piacevole, carino e accogliente rifugio di soci, tutti affiliati dentro un club di amatori di una qualche pratica che sia sportiva, parasportiva o qualcos'altro, un circolo insomma. Proprio carina, ben fatta e proporzionata, accattivante, capace di offrire servizi utili e magari indispensabili agli associati: vuoi di ristoro, di ricevimento, di accoglienza, di incontro, servizi tecnici di assistenza ai giocatori, insomma una struttura a misura d'uomo, contenitrice della "famiglia allargata" che abitualmente e periodiocamente si ritrova tutta quanta riunita tra quelle mura familiari. Ma se questo è l'immaginario che ci saremmo aspettati, la realtà sembra superare ogni immaginazione. Qui Malù sembra abbia gocato alla grande, beneficiato dal generoso Piano Regolatore della Città, esonerato per pochi metri dai divieti posti dal Piano Paesaggistico Regionale ( ma vah? ), ha dato piena libertà al suo estro, alle sue poco misurate ambizioni, latifondista ormai di quella terra che arriva sino ai due leghi e che lui vorrebbe "sviluppare" ancora di più, trasformare in una sorta di luogo di giochi e divertimenti H24. Che cosa mai serva tutto quello che, senza risparmio, sta edificando é difficile capirlo, neppure pensiamo che il suo campo per il golf possa ambire ad essere così tanto attrattivo e competitivo da richiedere una tale struttura di servizio, eppure avrà fatto le sue ricerche di mercato. Ci manca solo un aereoporto nelle vicinanze per accogliere voli charter e si chiuderebbe il cerchio. In fondo anche questa ultima idea già a qualcuno nel passato era pure venuta. Per ora guardiamo la nascita dell'opera e chissà che non nasconda qualche altra sorpresa che il nostro arzillo novantenne sia capace di tirar fuori dal suo cilindro senza fondo.
 
 
 





 

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