Pubblichiamo il testo della richiesta di audizione presentata al Sindaco di Verbania sul tema del Piano Grande.
ITALIA NOSTRA APS
SEZIONE VERBANO/CUSIO/OSSOLA
Prot. 01/25
Preg.mo Sindaco della città di
VERBANIA
Palazzo Municipale
Verbania-Pallanza
A mezzo posta certificata
Ogg: Pianificazione Piano Grande di Fondo Toce. Richiesta di audizione.
Cortese Signor Sindaco,
Da ormai diversi anni questa Associazione, peraltro non la sola, cerca di far ascoltare la propria voce sul tema del Piano Grande, sulla possibile residua sopravvivenza del quadro paesaggistico identitario che lo caratterizza, insidiato dalle continue richieste dell'imprenditoria turistica di massa che molte volte hanno trovato ascolto e accoglimento.
A fronte di quello che è stata la progressiva erosione delle superfici libere agricole e prative, pur in astratto tutelate da norme sovraordinate in apparenza chiare e vincolistiche, i nostri tentativi di porre un limite ancor più forte a questa erosione (vedi la proposta di tutela ex art. 136 del Codice del Beni Culturali, il cui esito è stato anche al Suo Ente comunicato), rimane tutt'ora grande incertezza (che il progetto tecnico del nuovo PRGC non pare abbia chiarito) circa il futuro possibile delle residue aree libere.
Accanto a questa più recente proposta di tutela ex art. 136, la nostra e altre Associazioni avevano già negli scorsi anni formulato, e a più riprese, proposte concrete circa il recupero e il riuso della cascina ex "De Antonis", proposte che avevano lo scopo di coniugare insieme riuso e interesse pubblico finalizzato alla valorizzazione delle aree protette, in primis quelle del Parco Nazionale Val Grande, ma non solo.
Crediamo che anche questo nostro progetto sia a Lei noto, essendo stato veicolato a diversi interlocutori, peraltro anche sentiti e incontrati per esporne le ragioni e le intenzioni.
Tuttavia, ci sembra che il ruolo dell'Ente che Lei rappresenta sia quello cruciale. Senza una netta posizione del Comune di Verbania, gli altri Enti coinvolti o coinvolgibili non sembra osino esporsi, pur magari apprezzando il nostro progetto.
Per queste ragioni tutte che Le abbiamo qui sommariamente rappresentato, vorremmo chiederLe di incontraci a breve, affinchè un colloquio diretto possa essere utile momento di confronto sul tema e di auspicio per l'avvio di un possibile percoso virtuoso che, in sinergia con altri Enti coinvolti e da coinvolgere, possa vedere un esito finale positivo, certo e condiviso della sorte del Piano Grande.
Rimaniamo fiduciosi in attesa di una Sua risposta.
Cordialità
Il Presidente
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