mercoledì 30 novembre 2016

STRESA: SOAP OPERA


Risultati immagini per ALBERGO LE VILLE STRESA



Sembra una storia senza fine quella che caratterizza la vicenda del progetto del mega albergo che avrebbe dovuto sorgere sul lungo lago di Stresa in ambito sottoposto a ben altra tutela. La Soprintendenza aveva espresso il suo chiarissimo convincimento riguardo la impossibilità che quel progetto potesse realizzarsi. La Regione, cui la legge demanda l'obbligo di uniformarsi al parere della stessa Soprintendenza, non ha invece assunto alcun obbligatorio provvedimento, ma ha sospeso il tutto. Un comportamento irrituale per non dire di peggio. L'Associazione si è pertanto rivolta alla Direzione Ambiente della Regione chiedendo conto di tale anomalo comportamento. Al momento tutto tace, ma insisteremo e vedremo che cosa ci risponderanno. 







Sezione Verbano Cusio Ossola 
Domodossola 08/11/2016 
Prot. 4016 

Spett. Regione Piemonte 
Direzione Ambiente Governo e Tutela del Territorio 
Settore Territorio e paesaggio 
C.so Bolzano 44 
territorioambiente@certregionepiemonte.it 
valutazionepaesaggio@regionepiemonte.it 

10121 T O R I N O 


e p.c. Spett. Ministero dei Beni e delle 
attività culturali e del turismo 
Soprintendenza Archeologica, belle arti e 
paesaggio per le Province di Biella, 
Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli 
P.zo Chiablese P. za S.Giovanni 2 
mbac-sabap-no@mailcert.beniculturali.it 


10122 TORINO 


OGG: Codice dei beni culturali e del paesaggio. 
Comune di Stresa VB Fg. 13 mapp. 46-66-67-68-71-72-73-74-99-100-166-625 
Realizzazione di nuovo impianto a destinazione turistico ricettiva alberghiera " Hotel Le Ville"Istanza SIAV srl. 
Mancata chiusura del procedimento. 



Con provvedimento di Codesto Settore datato 22/03/2016 prot. 9326, in relazione all'istanza in oggetto, è stato sospeso il procedimento autorizzativo.
Tale sospensione è stata assunta nonostante che la Soprintendenza competente avesse con nota datata ben quasi cinque mesi prima, espresso il proprio vincolante ed obbligatorio parere, nel caso motivando ampiamente le ragioni del suo diniego.
A fronte di tale espressione di vincolante parere, motivando con l' intervenuto ricorso straordinario al Capo dello Stato promosso dalla proprietà istante e notificato a Codesto Settore oltre i quattro mesi successivi il già citato parere, è stata assunto il provvedimento sospensivo, anziché l'atto dovuto di diniego.
Risulta a questa Associazione l'irritualità e la singolarità del procedimento svolto.
Non si comprendono a quale scopo siano trascorsi senza esito ampi termini, ben oltre quelli che la norma prevede, senza che sia stato assunto il dovuto atto conclusivo del procedimento, né sembra giustificarsi poi l'intervenuta sospensione per effetto del deposito di un ricorso straordinario al Capo dello Stato che, come noto, non sospende l'efficacia dell'atto avverso il quale viene prodotto ricorso.
Nel merito il parere espresso dalla Soprintendenza é sorretto da ampie e più che condivisibili motivazioni da apparire di difficile demolizione, sempre che un parere possa essere oggetto di ricorso straordinario, non essendo atto definitivo.
Quanto premesso, sia per il ritardo con cui si è operato, sia per le motivazioni formali che sono state assunte, a questa Associazione pare possa essere stato violato un principio di trasparenza e di certezza nel procedimento. 
La pendenza di un ricorso ed il suo esito, qualunque ne sia il segno, avrebbe un automatico effetto sul provvedimento finale correttamente assunto; confermandolo in un caso o travolgendolo in altro caso. A fronte di questi unici possibili esiti ci sfugge ancora una volta l'esitazione ed il ritardo con cui si è operato senza peraltro chiudere la vicenda procedimentale.
Ribadiamo la manifesta irritualità e singolarità del procedimento che, peraltro, segue un tormentato iter urbanistico ed edilizio, ben noto a questa Associazione, iter anche in questa occasione segnato da anomalie procedimentali e non solo, che hanno accompagnato, pesantemente, tutta la vicenda. 
Confidiamo che Codesto Settore vorrà fornirci ampie assicurazioni in merito.


Si ringrazia 

Il Presidente 
Vallenzasca Piero





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